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Per Gennaro Gattuso, tecnico del Milan, Jesús Suso, 25 anni il prossimo 19 novembre, è semplicemente intoccabile. Fosse per l’allenatore calabrese, la sua squadra, certamente, giocherebbe ogni domenica con Suso più altri dieci. La venerazione di Gattuso per Suso , eppure, la scorsa estate, c’è stato un club che ha provato a scardinare questa splendida sintonia.
È stata l’Inter che, nei giorni in cui ha contattato l’agente Alessandro Lucci per il rinnovo del contratto di Matias Vecino e per chiedere informazioni su Davide Zappacosta, ha provato a forzare la mano per arrivare a Suso, volendo approfittare, magari, della situazione societaria piuttosto incerta vissuta dal Milan in quel determinato momento storico.
L’operazione, logicamente, : un po’ perché la vecchia dirigenza del Milan aveva fatto sapere di essere disposta a trattare soltanto con una società all’estero e solamente per il valore della clausola rescissoria del suo contratto (38 milioni); un po’ perché Suso si è sempre sentito molto legato ai colori rossoneri e non avrebbe accettato così di buon grado un trasferimento sull’altra sponda dei Navigli.
Lo spagnolo, oltretutto, non avrebbe mai potuto dare un dispiacere tale ai sostenitori del Milan dopo averli, a più riprese, esaltati proprio in occasione della stracittadina di campionato: il 20 novembre 2016, nel primo torneo giocato da titolare in maglia rossonera, Suso punì l’Inter con una doppietta nel poi pareggiato per 2-2 ed il talento nativo di Cadice si è poi ripetuto l’anno seguente, il 15 ottobre 2017, segnando la prima rete del Milan nel derby poi perso dai rossoneri per 3-2.
Non c’è due senza tre, si augura il Milan, auspicando, però, che nel derby della Madonnina di campionato numero 169, quello della prossima domenica, possa finalmente arrivare una vittoria rossonera. Suso, tra l’altro, arriva all’ennesimo rendez-vous contro i nerazzurri in un ottimo momento di forma: persino in Nazionale, , si è reso protagonista di due assist vincenti, di cui uno per Sergio Ramos.
Suso ha così confermato il bel trend intrapreso in questa stagione, giacché, nelle prime 8 gare disputate con la maglia del Milan tra Serie A (6) ed Europa League (2), il numero 8 rossonero ha già segnato 2 gol, entrambi in campionato contro il Sassuolo, ma fornito la bellezza di 6 assist per i compagni: il 50% di questi finiti direttamente sul piede, micidiale, del bomber argentino .
L’intoccabile Suso si scalda per il suo mentore Gattuso. Dai sapienti piedi dello spagnolo passeranno molte delle speranze del Milan per il derby di domenica sera: il giocatore, tra l’altro, ha sempre dichiarato . Sentimento, questo, comune tra molti calciatori rossoneri.
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