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Nell'ultima puntata di Milan Addicted, Ugo Conti racconta la sua passione rossonera a Milan TV. L'attore non dimentica Gianni Rivera () e le prime volte a San Siro da spettatore, era il 1963 e ancora ricorda il mitico cancello numero 11. Ecco le sue parole: "Mia madre come tutte le madri dice che ero un po' troppo vivace da piccolo. Non stavo mai con loro, scappavo sempre. Nell'album delle foto delle vacanze io non ci sono mai, perché correvo via. A scuola ero un disastro. Alle elementari quando facevo lo zaino mettevo prima le scarpe da pallone, poi la maglietta, poi se ci stava un libro pure... Andai a San Siro la prima volta nel '63. Credo fosse una finale d'andata di Coppa del Mondo contro il Santos, c'era Pelè. Io quel giorno diventai milanista. Poi volevo continuare ad andare a San Siro a vedere il Milan. Da Giambellino allo stadio, con una camminata veloce in 15-20 minuti. Non dicevo niente a mia madre e andavo a San Siro. Avevo due possibilità per entrare, perchè di pagare il biglietto non se ne parlava. Rivera è sempre stato quello che ha fatto di più per il sistema. La cosa bella è che poi ho avuto la fortuna di fare una vacanza con lui poco tempo fa e mi sono fatto raccontare tantissime cose. Lo guardo come posso guardare Maldini, Baresi, Robert De Niro. Le persone che mi emozionano guardandole. Gianni è uno di questi".
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