Pagelle Milan-Dudelange: Josè Mauri accende i rossoneri, male Bertolacci
José Mauri, centrocampista del Milan (credits: GETTY Images)
Tutto il meglio e il peggio di Milan-Dudelange, partita vinta dai rossoneri non senza qualche apprensione. Ecco le nostre pagelle del match
Luca Fazzini
LA PARTITA
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Imbastito di riserve e contro il modestissimo Dudelange, il Milan cerca una vittoria che appare scontata ma sarebbe fondamentale per la qualificazione europea. I rossoneri provano a partire forte con un paio di conclusioni da fuori di Higuain e Calhanoglu, prima che al 21' Cutrone trovi il guizzo vincente in area di rigore. Dal vantaggio, però, i rossoneri si spengono: l'umile ma coraggioso Dudelange prende fiducia e al 39' trova un clamoroso pareggio con un destro preciso all'incrocio di Stolz. I fischi di San Siro fanno da cornice al fischio finale del primo tempo, con i lussemburghesi clamorosamente in partita.
Il ritmo, nella ripresa, fatica ad alzarsi: anzi, al 49', gli ospiti vanno addirittura avanti. Il retropassaggio di Bertolacci non è preciso e Turpel ne approfitta per realizzare l'1-2. Ferito nell'orgoglio, il Milan prova a evitare figuracce, inserendo anche Suso. I rossoneri non riescono a incidere particolarmente, ma al 67' trovano il pareggio con l'autogol di Cruz, che devia il tiro di Calhanoglu. Pochi minuti dopo, è lo stesso turco a trovare il gol del vantaggio, con un destro rasoterra da fuori area. Il Dudelange, a questo punto, si spegne: i rossoneri trovano altri due gol con l'autogol di Schnell e la rete di Borini per il 5-2 finale.
LE PAGELLE
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Reina 6 - Sul gol del pareggio di Stulz non è impeccabile. Per il resto, chiamato poco in causa.
Calabria 6 - Poco incisivo in fase di spinta, gioca una gara senza infamia né lode.
Simic 5.5 - All'esordio assoluto in stagione, disputa una gara tendenzialmente precisa. Ci mette coraggio, anche se non è impeccabile in occasione del raddoppio lussemburghese.
Zapata 6 - Della sua partita rimane sul tabellino l'ammonizione per proteste nella ripresa: per il resto, gara ordinata e senza particolari sbandamenti.
Laxalt 5.5 - Parte forte, con diverse discese a sinistra dove però non è sempre lucido in fase di cross. Nel secondo tempo, è lento in chiusura nell'azione che porta al momentaneo vantaggio ospite.
Halilovic 5.5 - Ha la sua grande occasione, ma non la sfrutta al massimo: mostra un grande amore per il pallone, che raramente abbandona. Cerca di strafare, con diverse progressioni palla al piede, ma è evanescente e mai veramente concreto (dal 52' Suso 6.5 - Costretto ad entrare anche quando doveva riposare, prova a dare frizzantezza, ma gioca con il freno a mano tirato).
Bakayoko 6 - Piccolo passo indietro per il centrocampista francese, che a centrocampo sbaglia tanto. L'avversario non era di livello, ma resta in campo comunque tutti i 90', chiamato agli straordinari.
Bertolacci 4.5 - Alla seconda presenza stagionale, stecca ancora: l'ex Genoa è un vero flop, protagonista - in negativo - di una gara fatta di sufficienza e tanti errori. Nemmeno in un'occasione così il numero 16 riesce a farsi sentire a centrocampo e in occasione dell'1-2 ha parte delle colpe (dal 58' Josè Mauri 6.5 - Entra con voglia e coraggio: si 'mangia l'erba' e mostra tutta la garra argentina: il Milan si accende con il suo ingresso) .
Calhanoglu 7 - Il turco è ancora lontano parente del giocatore visto negli ultimi mesi della scorsa stagione, ma qualche segnale di crescita c'è: dai suoi piedi nasce il 2-2 e il 3-2 vale il suo primo gol stagionale. Che sia di buon auspicio per il proseguo della stagione.
Cutrone 6.5 - Patrick è croce e delizia dei rossoneri nella notte di San Siro: segna l'1-0, si perde Stolz sull'1-1 e spreca un paio di volte occasioni in area (dall'80' Borini 6.5 - Entra e trova il gol).
Higuain 5 - L'entusiasmo visto alla vigilia e la voglia di riscatto rimangono negli spogliatoi: il Pipita parte con due tiri dal limite dell'area, poi si spegne e appare senza la voglia giusta per giocare. Poco cattivo e concreto.
IL MISTER
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Può sorridere per il risultato, per il resto le note positive non sono moltissime. Costretto a gettare nella mischia Suso anzichè farlo riposare, ha vissuto minuti di incubo quando il suo Milan era sotto con il Dudelange. La gara di oggi consegna poche risposte positive dai giocatori utilizzati meno come Halilovic e Bertolacci: contro il Parma servirà un'altra prestazione di squadra.