Pagelle Udinese-Milan: analisi, giudizi, Top e Flop della gara

LA PARTITA

Chiamato a vincere per continuare la sua marcia verso le zone nobili della classifica, il Milan inizia la sfida contro l'Udinese come meglio non potrebbe. L'atteggiamento dei rossoneri è perfetto e dopo 9 minuti Suso sblocca il match con un vero e proprio capolavoro, un missile dai 30 metri che colpisce la parte bassa della traversa e si insacca. La gara, per il "Diavolo" è subito in discesa e per almeno 30 minuti sono proprio i rossoneri a fare la partita contro un'Udinese impaurita e che non riesce a trovare continuità di gioco. Le cose cambiano leggermente nella parte finale del primo tempo: il Milan si rilassa un pochino, i friulani trovano fiducia e spaventano Donnarumma in un paio di occasioni, grazie a un ispirato Lasagna.

Inizia il secondo tempo e il Milan ritrova lo spirito di inizio partita e crea un paio di occasioni interessani con Andrè Silva, che non concretizza. La partita cambia, improvvisamente, al minuto 23' quando Calabria rimedia un cartellino rosso evitabilissimo. L'Udinese, con l'uomo in più, prova il tutto per tutto e trova il pareggio al 30' grazie a una sfortunata doppia deviazione di Bonucci e Donnarumma. Il Milan gioca un finale generoso, prova a farsi vedere dalle parti del portiere avversario e chiude ogni spazio all'Udinese, che cerca i tre punti con forza, ma non basta: finisce in pareggio alla Dacia Arena.

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 I TOP 

Non segnava dal 5 novembre, alcuni iniziavano a parlare di crisi e per zittirli, oltre che per riprendersi il Milan, Suso si è inventato un gol capolavoro che rischia di essere pesantissimo nella stagione del Milan. Come se non bastasse, lo spagnolo, è tornato al centro del gioco rossonero. Pomeriggio molto positivo anche per Frank Kessié, lo "Stakanov" rossonero si conferma ancora una volta indispensabile per i rossoneri. Corsa, palloni recuperati e inserimenti: sono queste le sue indispensabili armi. Giornata da ricordare anche per Gigio Donnarumma che salva il risultato con il Milan in 10 e in attesa dell'ingresso di Antonelli per riportare la difesa a 4, con una grande parata e una buona uscita. Sul gol, è sfortunato, ma è difficile imputargli qualcosa oggi.

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 I FLOP 

Autore di una buona partita, Davide Calabria, commette un'ingenuità che non è possibile perdonare, rimediando un secondo cartellino giallo, pesantissimo, con fallo evitabile e ingenuo, fatto oltretutto per rimediare a una sua palla persa banale. Pur senza giocare una partita insufficiente, Ignazio Abate non brilla particolarmente e anzi, contro un cliente difficile, ma non impossibile come Jankto, soffre più del previsto, quando poi è il Milan ad attaccare, si vede poco, molto meno del suo dirimpettaio Calabria.

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 IL MISTER 

Costretto a fare i conti con l'assenza di Ricardo Rodriguez, Gennaro Gattuso propone Calabria a sinistra e Abate a destra. Confermato il centrocampo con Biglia e Bonaventura, con l'unica vera grande novità in attacco, dove Andrè Silva strappa una maglia da titolare a Cutrone e Kalinic. La squadra messa in campo da Rino convince. Il Milan è corto, attento e bravo a gestire il possesso palla. L'Udinese dell'amico Oddo fatica a farsi vedere dalle parti di Donnarumma e raramente è davvero pericolosa. La scelta, coraggiosa, di puntare su André Silva non convince pienamente, ma è anche vero che al portoghese qualche opportunità deve essere concessa e che la sua partita, senza brillare, non è certo disastrosa. Nel complesso, comunque, il Milan riflette sempre di più la personalità del suo tecnico ed è questa la notizia migliore per i tifosi. Nel finale, con il Milan in 10, passa al 4-4-1 e si copre: una scelta giusta, ma che non paga visto lo sfortunato gol subito dalla sua squadra.

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