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Pagni: “E se l’affare fosse Caldara e non Higuain?”

Donato Bulfon

Luca Pagni, giornalista di Repubblica, attraverso il suo "Bollettino Milan", ha affrontato l'argomento del passaggio di Higuain e Caldara in rossonero

Nella giornata di oggi nella quale Milan e Juventus hanno trovato l'accordo con la Juventus per il maxi scambio che coinvolge , con questi ultimi due che domani sosterranno le visite mediche con i rossoneri, ecco il commento di Luca Pagni, giornalista di Repubblica, sulla propria pagina web "Bollettino Milan":

«Ora bisogna bere, ora bisogna far risuonare la terra con libero piede».

Così scriveva, nel primo secolo avanti Cristo, il poeta latino Orazio. Il che tradotto liberamente significa che “ora si può festeggiare e danzare”. Dopo quanto accaduto l’anno scorso, quando la maggioranza dei tifosi si era illusa che sarebbe bastato acquistare dieci nuovi giocatori per tornare ai vertici del Campionato, bisognerebbe andare con i piedi per terra, giusto per restare in metafora. E il Bollettino non vuole star qui a discutere cosa sarebbe potuto accadere con l’arrivo di Gattuso prima di quanto sia accaduto….

Ma non c’è dubbio che con l’arrivo di Gonzalo Higuain e Mattia Caldara il Milan si sia rinforzato notevolmente. Con il centravanti argentino si è procurato quel bomber da 20-25 gol di cui aveva disperatamente bisogno, andando a colmare la lacuna più grande delle ultime due stagioni. Higuain è il bomber più prolifico della Seria A degli ultimi anni, e negli ultimi sette è sempre andato in doppia cifra tranne in una sola occasione (al Real ne fece 18 ma non giocava titolare). E tutto sommato è ancora giovane (30 anni).

Detto questo, il Bollettino – parere del tutto personale – ritiene che con Caldara, Leonardo abbia messo a segno un colpo ancora più significativo. Si tratta di un ragazzo di 24 anni, nel giro della Nazionale e che con Romagnoli costituisce una coppia di difensori centrali che garantisce anni di solidità alla difesa rossonera. Se poi ci si aggiunge Donnarumma, Conti e un giovane promettente come Calabria, si capisce – anche dal punto di vista dell’immagine del Milan a livello mediatico – il valore dell’operazione portata a casa dal nuovo responsabile del calciomercato del Milan.

Il giudizio finale, ovviamente, lo darà solo il campo, giudice imparziale: ma il colpo messo a segno in coincidenza con l’avvio della campagna abbonamenti riporta il Milan di diritto tra i protagonisti della prossima stagione. Perché tutto sommato, Leonardo ha anche dato l’impressione che per avere Bonucci la Juve di giocatori ne abbia messo sul piatto due: il primo centravanti del campionato e uno dei giovani più promettenti della nuova leva della Nazionale di Roberto Mancini.

Poi ci sarà tempo, nei prossimi giorni, di pensare ad altri arrivi a Milanello (il brasiliano Bernard, svincolato dallo Shakhtar e una mezzala chiesta da Gattuso) e alle uscite (Gomez al Palmeiras, poi Antonelli, due tra Bacca, Kalinic, Silva e Montolivo). Ma per dirla con Orazio “nunc est bibendum…”. Intanto, Ivan Strinic ha rilasciato le sue prime dichiarazioni da giocatore del Milan: 

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