Attraverso il proprio Bollettino Milan, ecco le parole del giornalista di Repubblica, Luca Pagni, sul momento dei rossoneri: "Gennaro Gattuso dovrebbe mostrare riconoscenza a Patrick Cutrone. E (non necessariamente per questo) farlo partire titolare fin dalla prossima partita contro la Sampdoria.
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Pagni: “Gattuso dovrà schierare le due punte ma non lo farà”
Il gol che ha reso meno amara la sconfitta contro il Betis Siviglia – e l’ultimo quarto d’ora della partita in cui il Milan avrebbe anche potuto pareggiare (solo le preistoriche resistenza dell’Uefa all’utilizzo del Var hanno negato il rigore solare su Castillejo) - potrebbe aver in qualche modo salvato la panchina di Ringhio. Perchè nel calcio conta sempre l’ultima immagine: nel nostro caso, i rossoneri che hanno cercato con orgoglio di salvare il primo posto nel girone. E poi perché non tutte le colpe sono sue.
Ma questo non sarebbe stato possibile se Cutrone non si fosse avventato su uno dei pochi cross bassi e pericolosi arrivati in area in una serata in cui la squadra “ha perso la bussola”, per usare le parole del mister. Il ragazzo d’oro della Primavera, ancora una volta ha risposto presente: la sua media parla – questa stagione – di un gol ogni 40 minuti. Motivo per cui, Gattuso dovrebbe pensarci bene prima di lasciarlo ancora in panchina contro la Sampdoria e il Genoa.
La società ha deciso di rinnovargli la fiducia: per non rovinare il lavoro svolto finora e anche – diciamolo – per mancanze di alternative. Il sogno rimane Antonio Conte (inutile nasconderlo, lo sanno anche i sassi): ma l’ex tecnico della Nazionale è bloccato dalla causa con il Chelsea e Roberto Donadoni difficilmente accetterebbe un incarico solo fino a fine anno (anche perché non vuole passare per sciacallo).
Gattuso, allora, non deve sprecare l’opportunità. Con tre vittorie in campionato prima della Juve, può rimettere in sesto la classifica e rimanere attaccato al carro del quarto posto. Secondo il Bollettino, a una condizione: che Cutrone giochi da subito, come seconda punta accanto a Gonzalo Higuain. Gattuso decida il modulo che meglio può rendere (il Bollettino non ha studiato a Coverciano ma vedrebbe bene un 442) e esca dall’equivoco di uno schema che non porta mai abbastanza uomini in area. E la smetta di illudersi che i gol arrivino dagli inserimenti delle mezzali. Inoltre, Calhanoglu non è un esterno, ma una mezzapunta. E sfrutti le corse di Laxalt. E faccia giocare Caldara.
Non è più tempo di aver paura, di pensare che i giocatori non sono pronti.Siamo al punto di svolta della stagione e della sua panchina. Cutrone ha dimostrato di non aver paura, anzi di essere sfrontato e di non ascoltare che dice che ha i piedi storti: lui segna sempre. Come ha rivelato Opta, Cutrone è l’unico giocatore nato dopo il 1996 ad aver segnato almeno 7 reti in Europa League.
Gattuso non ha più niente da perdere e ha ricevuto l’ultimatum di una settimana: se la giochi con la stessa spensieratezza del suo giovane bomber. (Purtroppo, il Bollettino sa già che non lo farà)".
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