Pendolino Calabria. Polmoni e qualità al servizio di Gattuso

Ennesimo prodotto di qualità della cantera milanista, Davide Calabria si sta imponendo come esterno basso di spessore: il recente rinnovo di contratto fino a giugno 2022 e i continui attestati di fiducia da parte di mister Gennaro Gattuso hanno evidentemente esaltato il giovane terzino.

Nato terzino destro ma a proprio agio anche sulla fascia mancina, perfetto nelle chiusure difensive, attento nelle diagonali e propositivo in fase offensiva, Calabria ha conquistato a suon di ottime prove la maglia da titolare. Schierato da Gattuso per ben undici volte dall'inizio, il numero due milanista si è inoltre distinto per due assist vincenti stabilendo un asse privilegiato con Giacomo Bonaventura.

Di Calabria l'assist depositato sulla testa della mezz'ala rossonera per il gol del 2-1 con la Lazio e sempre di Calabria i cross che hanno procurato il rigore (poi fallito da Ricardo Rodriguez) e favorito la splendida volée vincente di Bonaventura nella gara di domenica contro la Sampdoria.

Un ottimo prospetto, che abbina alla qualità delle giocate una forma fisica finalmente all'altezza, che lo pone nella top five dei maratoneti rossoneri con una media di oltre 10 chilometri percorsi a gara.

Calabria è lo specchio del Milan a marchio Gattuso: giovane ed a tratti ancora immaturo, come dimostra l'ingenua espulsione di Udine costata al Milan due punti preziosi, ma finalmente convinto dei propri mezzi e fortemente attaccato alla maglia.

Con le 13 presenze maturate in campionato, suo record personale stabilito domenica, Calabria si avvia a realizzare la sua migliore stagione in maglia rossonera. Ma il canterano non vuole fermarsi qui: come dichiarato nella conferenza stampa a Razgrad ("Siamo il Milan, è normale che si voglia vincere"), Calabria pensa a Coppa Italia ed Europa League per rendere memorabile una stagione già positiva a livello personale.

Un ragazzo umile ma conscio dei propri mezzi; frizzante e di qualità come le bollicine dell'amata Franciacorta, Calabria si impone come talento per il futuro prossimo della maglia azzurra, con la benedizione del mentore Gattuso.

Enrico Maggioni

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