Pirlo su Gattuso: “Mi ha stupito, sta facendo giocare bene il Milan”

Ieri Andrea Pirlo in qualità di ambasciatore della finale di Coppa Italia ha avuto il compito di portare a Roma il trofeo, che sarà esposto fino al 20 aprile nella sala FrecciaClub della stazione Termini. Durante il viaggio l'ex centrocampista ha parlato del suo compagno di squadra in rossonero, Gennaro Gattuso, sottolineando quanto abbia fatto un buon lavoro in questi mesi. Queste le sue parole riportate sull'edizione odierna della 'Gazzetta dello Sport': "Non mi aspettavo che Rino facesse così bene. Non l’avevo mai visto allenare a questi livelli ma lo speravo per lui. Ha fatto il suo percorso, soprattutto al Pisa, è stato bravo a risollevare il Milan in così poco tempo".

"Gioca un bel calcio, ha fatto tornare la passione nei tifosi - ha continuato Pirlo -. Tutti all’inizio pensavano che portasse solamente grinta e temperamento, cioè quelle caratteristiche che aveva da giocatore, e invece il Milan è una squadra bella da vedere. Brava la società che ha dato a Gattuso questa opportunità, era una scelta rischiosa, Rino l’ha colta al volo e si è meritato il rinnovo. Cosa deve fare il Milan per tornare al vertice? Quello che sta facendo ora, si è ripreso da un momento buio, si comincia a intravedere la luce. Adesso bisogna dare continuità al progetto".

Pirlo, che ha giocato in entrambe le squadre che si contendono il trofeo, ha assicurato che durante la finale tra Juventus e Milan del 9 maggio all'Olimpico sarà "equidistante" e ha rivelato qualche dettaglio su quale sarà il suo futuro. "Ho appena smesso di giocare, per ora penso solo a riposarmi dopo tanti anni di calcio, avrò tempo per scegliere con calma. Ho avuto colloqui con tante persone, sia in Nazionale sia di club, ci sarà tempo per prendere la decisione migliore  - ha affermato il Campione del Mondo 2006 -. Il nuovo Pirlo? Per adesso non ho ancora visto uno con le mie caratteristiche. La volata Scudetto? Lo scontro diretto tra Juve e Napoli sarà decisivo per il Napoli che dovrà vincere, non per i bianconeri. Finché c’è una Juve così forte sarà dura per tutti batterla".

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