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Intervistato dal magazine Marianne, torna a parlare Michel Platini, ex presidente della UEFA, nonché numero 10 di Francia e Juventus.
Ecco le parole dell'ex campione transalpino sulle cause che lo hanno estromesso da concorrere a cariche importanti nel mondo del calcio, condannato per aver intascato nel 2011, dall'allora presidente Fifa Blatter, due milioni di franchi svizzeri per una consulenza svolta per la Federazione fra il '98 e il 2002, senza che vi fosse alcun contratto scritto: "Non hanno voluto che diventassi presidente Fifa. Ho fatto ricorso per difendermi e per non darla vinta senza combattere. Chi è che mi ha impedito di lavorare nel calcio per 4 anni? Se tornassi nel calcio, lo farei come presidente di una TV, che ha più poteri del presidente della Uefa. Oggi decidono tutto le TV, gare, orari e arbitraggi. I Mondiali in Russia? Dovremmo privare i ragazzi russi di una Coppa del Mondo perché a livello politico le autorità non sono all'altezza delle aspettative occidentali? Non credo".
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