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PM – Gattuso: “Sconfitta indegna. I ragazzi non si sacrificano più come prima”

Gennaro Gattuso, allenatore del Milan
Il tecnico rossonero Gennaro Gattuso ha commentato così, in sala stampa, la brutta prestazione contro il Benevento, vincitore a San Siro

Edoardo Lavezzari

Dal nostro inviato a San Siro Edoardo Lavezzari

Dopo aver parlato ai microfoni delle televisioni, il tecnico rossonero si è concesso anche a quelli dei giornalisti presenti in sala stampa, queste le sue parole su Milan-Benevento: "Si sentiva già uno strano odore da qualche giorno e con il Benevento non bisogna guardare la classifica, perchè da un mese ha cambiato tante cose. Ieri ero già preoccupato, ma non volevo mettere le mani avanti, sapevo di cosa parlavo. Noi oggi abbiamo perso nella prima mezz'ora e la colpa è mia, per le mie scelte. Oggi nei primi 35 minuti non abbiamo capito nulla, con cinque passaggi il Benevento andava in porta. Quando dico che abbiamo una squadra che non può concedere campo agli avversari intendo quello, perchè poi ti innervosisci e interpreti la partita a modo tuo e oggi molti lo hanno fatto in maniera imbarazzante e la colpa è mia. Poi è facile dire che siamo alla canna del gas, ma non è così, non posso dirlo, se fosse così ti metti e li giochi in modo organizzato, ma non lo abbiamo fatto. Ci alleniamo bene, ma poi arriviamo alla partita e non facciamo quello che proviamo in allenamento ed è questo mi lascia perplesso".

Il ritiro: "Non ci sarà, ma dobbiamo prenderci le nostre responsabilità, dobbiamo lavorare, capire cosa è successo e ricordarci quello che abbiamo fatto settimana scorsa col Napoli: una grande partita e lo abbiamo fatto settimana scorsa, non il mese scorso. Devo capire qual è il problema della squadra, perchè c'è questa involuzione e la colpa è mia. A me non piace fare queste figuracce, soprattutto con una squadra che sento mia e dopo la grande possibilità che mi hanno dato".

Le motivazioni: "Sarebbe facile dire che abbiamo mollato persa la Champions, ma non è così. I miei giocatori sanno che per le partite che ci aspettano sarà dura andare in Europa League se non ci diamo una svegliata. L'involuzione più grande non vorrei venisse dal fatto che a volte siamo belli da vedere, perchè questo non basta. Anche oggi abbiamo regalato il campo aperto un po' di volte, abbiamo interpretato male, molti giocatori interpretano male e questo non va bene. Ieri l'abbiamo preparata bene la partita, con le due linee da quattro, sapevamo come ci potevano fare male. Tante volte oggi abbiamo avuto i due attaccanti che facevano gli stessi movimenti, bisogna vedere cosa funziona e cosa no e credo che in questo momento non stiano funzionando le cose che vogliamo fare".

Le responsabilità: "La faccia ce la mettiamo tutti perchè abbiamo scritto una brutta pagina nella storia del Milan, ho detto ai ragazzi che abbiamo fatto una figura vergognosa e che come la faccia ce la metto io ce la devono mettere loro".

La finale di Coppa Italia: "Non è la partita più importante, la partita più importante è la prossima".

Il gioco: "In qualche modo arriviamo sempre a giocare negli ultimi 20/25 metri, abbiamo fatto 21 tiri in porta, non sono pochi. Cinque anni fa, quando ho iniziato, mai avrei pensato di avere una squadra che tira così tanto, ma oggi, ho visto 4/5 volte i miei attaccanti andare in acrobazia e fare falli, sono queste le cose che non vanno bene e che io devo cambiare, soprattutto perchè abbiamo tanti giocatori giovani che soffrono tanto quando sbagliano. Vi chiedete voi come stanno vivendo questi momenti, sono cose nuove per loro, sono ragazzi giovani che possono avere questi momenti. Io so cosa non sta andando, dobbiamo ricompattarci e avere la voglia di sacrificarci, perchè io a tratti non vedo più quella voglia di combattere su ogni pallone".

Il cambio di modulo: "Ieri ci siamo preparati bene, avevamo visto che potevamo allungare di più il Benevento, poi oggi Bonaventura aveva la febbre e non doveva nemmeno giocare, ma ci ha dato grande disponibilità, poi con lui e Borini che hanno quelle caratteristiche e stavano nel loro ruolo pensavamo di impensierire il Benevento con gli inserimenti degli attaccanti, ma non è successo. Ora però avete visto che con due punte non copriamo bene"

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