Dal nostro inviato a San Siro Edoardo Lavezzari
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PM – Gattuso: “Serve attenzione, abbiamo rischiato di buttarla via”
Dopo aver parlato alle televisioni, si è concesso anche ai microfoni dei giornalisti presenti in sala stampa, queste le sue parole: "Si fatica a segnare, adesso va di moda il grande bomber, ma sono 4/5 anni che al Milan manca. La rabbia che ho dentro deriva dal fatto che alla prima difficoltà abbiamo rischiato di buttare la partita, dobbiamo crescere da questo punto di vista. Poi si va a periodo, ad esempio Suso quando ha il piede caldo dalla sua mattonella la butta dentro, ultimamente non riesce, come a Kalinic, poi è vero che facciamo pochi gol. Calhanoglu in allenamento butta già la porta, oggi ha tirato poco".
André Silva: "Le scelte sono mie, in questo momento prendo decisioni diverse, ma giochiamo con un solo attaccante. Se non gioca Cutrone mi chiedete di lui, se è fuori Silva mi chiedete di Silva e così via. Dobbiamo recuperare punti, dobbiamo dare continuità a quello che facciamo, non mi sembra il caso di cambiare in questo momento".
Su Calhanoglu: "Ha fatto una grandissima prestazione, come Biglia e il resto della squadra. Non sto regalando niente a nessuno, la squadra si allena sempre in modo incredibile, ma io faccio sempre le mie scelte in base a quello che vedo in settimana. Hakan aveva solo bisogno di mettere un po' di forza nelle gambe, come Biglia, se stanno giocando il merito è loro dopo la fatica che hanno fatto in settimana, adesso raccolgono i frutti".
La condizione fisica e atletica: "Le due cose vanno di pari passo, in questo momento la condizione fisica è migliorata, abbiamo forza, adesso vedi giocatori che al 90' vanno sul fondo a crossare e combattono di più, poi le vittorie aiutano a livello mentale, la palla pesa di meno, arrivano più applausi e tutto questo di aiuta".
La pausa: "Da calciatore la parola riposo non sapevo nemmeno cosa fosse e ho sbagliato perchè poi arrivavo a fine stagione senza forze. Mi sarebbe piaciuto stare tutti assieme in un posto caldo, con moglie e figli, con un'oretta di allenamento, ma giustamente i giocatori avevano fatto i loro programmi mesi fa, ma non ci siamo fatti trovare impreparati. Abbiamo dato a tutti tre giorni di riposo a tutti e poi preparato un programma per ognuno di tre giorni".
Dove crescere: "Questa è una squadra costruita per giocare un certo tipo di gioco, tutti i nostri giocatori hanno tanta qualità. Di incontristi abbiamo solo Kessiè, Biglia gioca in quel ruolo, ma è un playmaker. Quindi la squadra deve imparare a fare quello che non sa, lavorare di reparto. Oggi sono contento per il gol di Bonucci, ma non è quello il problema, deve essere aiutato da tutti per giocare tutti assieme".
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