PM – Giampaolo: “Le due punte del Milan? Hanno perso palleggio”

Dal nostro inviato a San Siro, Luca Fazzini

Marco Giampaolo, allenatore della Sampdoria, ha parlato in conferenza stampa al termine della gara contro il Milan: "C'è rammarico perchè nei 95' bisogna fare bene più fasi. Bisogna avere un livello di attivazione mentale alto, arrivando prima sulle seconde palle. Abbiamo fatto eccellenti cose in fase di possesso palla, ma non abbiamo lavorato collettivamente. Non siamo partiti bene, siamo andati sotto. La squadra non mi era piaciuta, poi abbiamo espresso un bel calcio, ottima qualità e un predominio. All'intervallo ho detto alla squadra che per portare a casa il risultato avremmo dovuto giocare ancora meglio".

Sulle due punte del Milan: "Se ci ha messo in difficoltà? No. Il Milan gioca da tempo con tre attaccanti, giocare in maniera diversa diventa un problema per il Milan, non per gli altri. Me l'aspettavo, l'ho preparata in funzione di quello. Il Milan ha perso palleggio, poi l'ha risolta grazie a giocatori che fanno la differenza. E' sempre la qualità dei giocatori a vincere le partite, non i moduli".

Sul secondo tempo: "Non abbiamo migliorato la qualità del gioco. Dovevamo migliorarla, non siamo stati collettivi. Dovevamo essere più collaborativi, giocando insieme. Abbiamo giocato spesso individualmente, perchè San Siro è una bella vetrina. Non do alibi alla squadra, perchè li stimo. Dobbiamo rammaricarci di aver perso questa gara. Abbiamo qualità e mezzi, queste partite vanno vinte".

Sul peso di questa sconfitta: "Non cambia nulla, domenica abbiamo un'altra partita. Oggi era un passaggio importante, sarebbe potuto essere una svolta per la mia squadra".

Su Saponara: "E' un giocatore che non fa mai una giocata banale. Fino a quando ne ha avuto, ha sempre dato valore. Può sbagliare tante cose, ma non fa mai una giocata banale".

Su Suso: "Ne fa 50 di quelle giocate, ha trovato l'angolino e ha fatto gol. Sala ha fatto bene, così come Murru. La giocata di Suso fa parte del gioco. Sala sta benissimo, non gioca perchè gli altri stanno facendo bene".

Sul Milan: "Diretta concorrente? No, devo contestualizzare questa partita. Volevo che la squadra facesse una grande partita e fosse quadrata, compatta. Siamo stati bravi a fare una cosa e molto meno a farne un'altra".

SCARICA LA NOSTRA APP: iOS /// Android