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PM – Mirabelli: “Vogliamo solo chi sposa il progetto. Su Suso e Romagnoli…”

Massimiliano Mirabelli, DS del Milan, @PianetaMilan
Ecco le parole del direttore sportivo del Milan, Massimiliano Mirabelli, a margine dell'evento alla 'Tenute La Montina', in Franciacorta

Edoardo Lavezzari

dal nostro inviato Edoardo Lavezzari

In occasione dell'evento sponsor a Monticelli Brusate, presso l'azienda vinicola "Tenute La Montina", in Franciacorta, ecco le parole a Pianeta Milan, del direttore sportivo del Milan, Massimiliano Mirabelli, sul futuro del tecnico rossonero Gennaro Gattuso: "Il suo rinnovo? Non ci sono problemi, siamo sotto Pasqua, ci stiamo preparando per il regalo di Pasqua. Aprendo il nostro uovo troveremo il rinnovo di Gennaro Gattuso. Penso non ci saranno problemi. Rino Gattuso, ve lo dico da tanto tempo, è un allenatore che sarà tra i più importanti per i prossimi anni, quindi credo che il Milan sia giusto che se lo tenga stretto".

Sul contratto e l'apertura di un ciclo: "Assolutamente. Io, Marco Fassone e Rino Gattuso, siamo in grande sintonia e stiamo lavorando per aprire un ciclo con Rino Gattuso, perchè riteniamo che lui sia l'allenatore giusto per quello che dovrà essere un Milan che dovrà essere protagonista nei prossimi anni.

Sul rinnovo prima del derby: "L'importante è sapere che sarà fatto, non c'è un problema di tempo. Tutti noi lo vogliamo, Rino come noi tutti, dobbiamo giusto trovare i tempi per fare ciò che dobbiamo fare".

Sulla sosta: "Questa sosta ci voleva, i ragazzi stanno lavorando tanto, anche con l'Europa Leguae abbiamo giocato molto. E' stato importante, ma ora dobbiamo ripartire. Già oggi, ad esempio, i ragazzi si sono ritrovati tutti a Milanello. Ora dobbiamo ritrovare l'entusiasmo e le energie necessarie per affrontare ogni gara da protagonista".

Su Juve e Inter: "Oggi noi abbiamo la testa ai bianconeri, non dimentichiamo che vincono e dominano in Italia da sette anni. Abbiamo rispetto ma non paura. Vogliamo andare lì e fare la nostra gara, loro sono abituati a vincere ma noi vogliamo farci rispettare. Un'impresa? Se non ricordo male l'ultima è stata la vittoria con un gol di Gattuso. Quindi, da Gattuso a Gattuso".

Sul mercato: "Stiamo pianificando giorno per giorno il nostro lavoro, e tutto lo si fa con Gattuso. Dalle prossime tournée a tutto quello che riguarda il mondo Milan".

Sul portiere: "Non ascolto nulla delle voci che ci sono in giro, noi abbiamo Gigio Donnarumma, uno dei migliori al mondo e ce lo teniamo stretto. Non abbiamo alcun problema in tal senso".

Sul coreano Ki e Depay: "Il nostro lavoro ci impone di seguire tanti giocatori, ma davvero tanti ma in questo momento è prematuro parlarne, siamo concentratissimi sul campo, abbiamo anche una finale da giocare, poi sarà tempo di mercato".

Su Conti: "Siamo dispiaciuti tanto. È un ragazzo straordinario, dispiace soprattutto per il suo morale ma sono cose che fanno parte del calcio. Sarà il nostro primo acquisto per il primo luglio".

Sull'Italia: "Ho visto una squadra, che ha troppe critiche, dobbiamo innamorarci di nuovo di questa squadra. Vedo dirigenti preparati che stanno lavorando bene e giovani di grande prospettiva. Serve tanta fiducia e sostegno, basta critiche. Sono tutti pronti a criticare, difendiamo la Nazionale a denti stretti".

Su Romagnoli: "Stiamo parlando col suo agente, rinnoveremo il contratto senza problemi".

Su Bonaventura: "Anche lui è un giocatore che può restare con noi per tanto tempo, ha un contratto che scade nel 2020, parleremo tranquillamente anche con lui senza problemi, al momento non è un'urgenza, ma lo faremo".

Su Suso: "Vale per lui, ma anche per gli altri. Noi siamo il Milan, tantissimi giocatori importanti vorrebbero vestire questa maglia e vale anche per i nostri giocatori. Noi lo vogliamo tenere, ma lui come tutti gli altri deve avere la stessa voglia. C'è una clausola, non dipende da noi. Se vorrà esercitarla non avremo problemi a farlo andare perché noi vogliamo solo chi sposa il nostro progetto. Noi non lo metteremo sul mercato. Io sono contrario alle clausole, è stata una loro esplicita richiesta ma, ripeto, non lo mettiamo sul mercato".

Su Sabatini e i rapporti con la Cina: "Per noi non è complicato rapportarci con la Cina, in merito alle dimissioni di Sabatini, non posso dire nulla, non è di mia competenza".

Su Gattuso: "Non ci sono problemi, voi pensavate ad un traghettatore, ma non ci avete mai sentito dire una cosa del genere. Noi pensavamo di aver trovato il nostro allenatore per qualità umane e tecniche. Ancora non lo conoscete bene, vedrete. Devo ringraziare la proprietà cinese, che ci lascia carta bianca per lavorare e anche Fassone che è un fenomeno per i conti e sa far lavorare bene anche chi gli sta intorno. Con il suo sostegno e quello della società siamo riusciti a fare queste cose. Con Gattuso c'è un grande feeling".

Ancora su Gattuso: "Già l'ho detto, voglio vedere al lavoro fin dal primo giorno della stagione, poi ci sono i tempi. Noi avevamo Montella e le cose con lui non sono andate come ci aspettavamo. A Gattuso abbiamo messo in mano una situazione difficile, avevamo paura di bruciarlo. È un allenatore giovane, ma "vecchio" nel senso buono del termine. È capace di gestire tante situazioni, tra qualche anno sarà tra i top al mondo. Paragoni? Assomiglia solo a Rino Gattuso, la sua è una storia importante. Bella, da raccontare tra qualche anno".

Sull'esclusione di Kalinic: "È un ragazzo straordinario, un attaccante di valore. Ha avuto qualche difficoltà, ma il suo primo estimatore è proprio Rino Gattuso. Con lui non è successo nulla, Gattuso vuole tutti sempre al massimo anche in allenamento, è successo solo questo. Ma vi posso garantire che è uno dei giocatori che stima di più".

 

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