LA STORIA
Nome: Arda Turan
Età: 30 (30/01/1987)
Squadra: Barcellona
Ruolo: Ala destra/sinistra - Trequartista
Piedepreferito: Destro
Arda Turan, nato a Bayrampasa, quartiere della Istanbul europea, è un prodotto della cantera del Galatasaray. Dopo aver concluso tutta la trafila delle giovanili, cominciata nel 1999, Arda fa il suo esordio in prima squadra il 22 gennaio 2005, pochi giorni prima del suo 18° compleanno, per volontà del suo idolo d'infanzia: Georghe Hagi, allora tecnico del club. Dopo il buon esordio in Coppa di Turchia, il trasferimento nel Gennaio 2006 al Vestel Manisaspor, nella città famosa in passato per essere stata il centro di formazione dei sultani, Manisa: nella serie B turca si fa le ossa, con 15 presenze, 2 reti e molti assist, il suo marchio di fabbrica. Tornato a Istanbul nell'estate 2006, Arda entra subito in pianta stabile nella prima squadra del Galatasaray, fino a diventarne simbolo e capitano a soli 20 anni: in 5 stagioni sulle sponde del Bosforo, Arda Turan raccoglie ben 126 presenze e 29 reti, prima di trasferirsi nell'agosto 2011 all'Atletico Madrid per 12 milioni di euro. Un trasferimento, questo, che causa non pochi malumori nei tifosi del Galatasaray, consci di aver visto partire il proprio capitano per una cifra molto bassa, ma il suo rapporto con il mondo del Galatasaray continuerà ad essere intenso.
In riva al Manzanarre Arda esplode ad altissimi livelli, vincendo l'Europa League alla sua prima stagione, seguita poi dalla Coppa di Spagna, la Supercoppa Europa e la Liga della stagione 2014-15, quella della finale di Champions sfuggita al 94' contro il Real Madrid, una finale per lui condizionata dall'infortunio patito pochi giorni prima in Coppa del Re: idolo dei "colchoneros", in quattro stagioni ha collezionato 127 presenze e 13 reti. In Nazionale, diventa presto faro della selezione turca, tanto da essere scelto come Capitano: dal 2006 ha messo insieme 78 presenze condite da ben 14 gol. Nell'estate del 2015 passa al Barcellona passa, per 41 milioni di euro complessivi al Barcellona, ma non può giocare fino al gennaio 2016 per il blocco di mercato imposto ai blaugrana. Una scelta probabilmente sbagliata, con il senno di poi. Lo spazio in squadra è poco con il tridente delle meraviglie a cannibalizzare ogni minuto da titolare e quest'anno, nonostante la partenza di Neymar, la situazione non sembra cambiata, da qui la voglia di cambiare aria. In totale le presenze in blaugrana sono 35, mentre i gol appena 5.
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CARATTERISTICHE TECNICHE
—Il suo ruolo è quello di ala in un attacco a tre, indipendentemente a destra o a sinistra. Nelle ultime stagioni all'Atletico Madrid, vista la volontà di Simeone di passare dal 4-3-3 puro a un 4-4-2 mascherato da 4-2-3-1, Arda ha giocato sia come esterno di centrocampo di sinistra che di destra, destreggiandosi molto bene anche come trequartista, prima dietro Diego Costa poi dietro Mandzukic. La sua grande duttilità tattica è supportata dalla sua capacità di calciare eccellentemente ed indifferentemente sia con il piede destro che col piede sinistro.
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MERCATO
—Il nome di Arda Turan in chiave Milan è tornato prepotentemente in auge nelle ultime ore, dopo che dalla Spagna è rimbalzata la notizia di un forte interessamento dei rossoneri per il Mago Turco, ma la sensazione che il blaugrana possa essere più un sogno che una pista concreta per il Milan. Per strapparlo al Barcellona, anche alla luce del contratto in scadenza nel 2020, servono 20 milioni di euro, tanti per un giocatore in cerca di rilancio, seppur di grande talento e grinta. Il tutto, poi, senza dimenticare l'ingaggio da 7 milioni di euro. Chissà, allora, che l'operazione non si possa fare in prestito, magari con diritto di riscatto. Anche il Barcellona avrebbe tutto l'interesse del mondo a rilanciare il giocatore, anche in ottica di un'ipotetica cessione estiva a prezzo maggiorato.
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CURIOSITA'
—In seguito al suo trasferimento all'Atletico, a Madrid è nata una vera e propria Arda-mania, che è stata ribattezzata "Ardaturanesimo", una sorta di ideologia che fa dei valori di Arda Turan il suo punto cardine. «A me piace dire che l’ardaturanismo è camminare sorridendo quando gli altri corrono in modo teso. E in più, arrivare prima», scrive Juan Esteban Rodríguez Garrido, l'autore della biografia del calciatore turco. Arda è stato soprannominato dai suoi tifosi "Leonida" e "Gladiatore", per via del suo look fatto di capelli rasati e barba foltissima che ricorda molto il comandante ellenico nel film "300", anche se per via delle sue origini turche sarebbe più logico soprannominarlo "giannizzero", cioè membro della guardia personale del sultano. Per via dei suoi spunti e le sue invenzioni in campo, inoltre, Arda Turan viene soprannominato anche "El genio" o "El Mago" turco.
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