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Fabio Quagliarella, attaccante della Sampdoria, ha parlato ai microfoni di RMC Sport nel corso della consegna del premio “La Rete d’Argento” del Sampdoria Club “Gianni De Paoli” di Lavagna: "E' più di dieci anni che ricevo questo affetto, raccogliere questo premio è motivo di grande soddisfazione".
Sul Milan: "Ci hanno agganciato, ma pensiamo già alle prossime partite, il campionato è lungo e dobbiamo pensare al nostro cammino, capendo cosa abbiamo sbagliato a Milano, penso che possiamo lottare fino alla fine con loro".
Sulla stagione: "Abbiamo un grande allenatore e un pubblico straordinario, è giusto crederci. Il tifo è il nostro dodicesimo uomo in campo, lo dimostra in rendimento interno. Il mio segreto? Non c'è, prepararsi al meglio. Non mi sono mai posto obiettivi, i miei gol servono solo se portano a casa dei punti".
Sulla classifica cannonieri: "Sarebbe bello, ma davanti c'è gente che fa tanti gol, di livello internazionale, però ci proviamo".
Sulla Nazionale: "Col senno di poi è facile, purtroppo per noi italiani è andata così. Flachi? Francesco lo saluto sempre con grande affetto, è stato un simbolo della Sampdoria".
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