Qui Bologna – Donadoni: “Possiamo battere il Milan. Orsolini imiti Cutrone”

Roberto Donadoni, allenatore del Bologna, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida di domani pomeriggio, ore 15:00, al 'Dall'Ara' contro il Milan. Queste le dichiarazioni di Donadoni, riportate da 'TuttoBolognaWeb':

Sul Bologna che non batte una big da più di due anni: “Le big sono squadre attrezzate, ma quella di domani è sicuramente una chance per essere l’ago della bilancia per la stagione. Bisogna stare attenti tutti i 90′ perché come all’andata, il gol di un fuoriclasse può sempre arrivare. La coscienza di battere una grande questa squadra ce l’ha, abbiamo spesso fatto grandi prestazioni, ma è sempre mancato quel qualcosa in più che dipende esclusivamente da noi. Dobbiamo pensare non solo a limitare gli altri, ma incidere di più in prima persona, ci vuole più convinzione nei nostri mezzi cercando soluzioni utili per trovare la superiorità numerica. E’ stimolante rapportarsi con queste sfide, dobbiamo essere al top sia a livello mentale che fisico, perché se non sei aggressivo perdi”.

Sul Milan di Gennaro Gattuso: “Ha sicuramente trasmesso determinati valori e i propri concetti alla squadra, infondendo il suo particolare carattere. Ultimamente non è stato così continuo, ma basta davvero il minimo per cambiare valutazioni su un allenatore. Guardate il Napoli, 10 giorni fa lo davate tutti per spacciato”

Sul tridente offensivo rossonero: “Hanno esterni alti molto forti, sono l’arma in più di questa squadra, noi dovremo essere bravi ad accorciare e non darli spazio. Giacomo Bonaventura, Jesús Suso, e Hakan Çalhanoğlu sono bravissimi a giocare in spazi ampi e saltare l’uomo per mettere palloni tagliati”.

Su Rodrigo Palacio: “Qui ha fiducia e abbiamo la convinzione che lui potrà essere importante per noi anche in futuro. E’ un grande professionista, ieri ,ad esempio, ha preso l’iniziativa di andare a fare calcio tennis con 9 compagni di squadre dopo la seduta video. Rodrigo è in grado di dare quell'apporto in più in termini di gruppo che è molto importante in una squadra. C’è tutta la speranza che lui continui, è un giocatore fondamentale per questo gruppo”.

Su Riccardo Orsolini: “Ha qualità ottime, deve avere più cattiveria, quella che ha Patrick Cutrone, per citare uno che affrontiamo domani. Deve essere meno “bimbo” perché ha grandi capacità fisiche e tecniche, è bravo a saltare l’uomo anche da fermo, ma deve farsi dare palla per incidere di più nel gioco”.

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