Qui Lazio – L’assenza di Immobile pesa come un macigno

Ciro Immobile domani non sarà della partita. Milan-Lazio perde uno dei suoi principali attori, anche se solo per questa sfida di campionato. Mercoledì infatti sarà di nuovo a disposizione per la gara di Coppa Italia sempre contro il Diavolo.

Cosa significa concretamente l'assenza del numero 17 per Simone Inzaghi? I biancocelesti sono terzi in classifica in solitaria, giocano un calcio molto piacevole e segnano tanto e senza il campano hanno vinto 3-0 contro l'Udinese. Eppure, Immobile è il capocannoniere della Serie A e nel 35,7% (20 gol su 56) delle segnature della sua squadra, c'è la sua firma. Se vogliamo poi considerare gli 8 assist, Immobile è esattamente la metà delle marcature laziali. Dati da capogiro, ma non è tutto. Quattro doppiette, una tripletta e un poker. Il centravanti dei romani in più giornate è stato incontenibile. Il Milan lo sa bene, visto che il tris risale proprio all'andata della gara contro i rossoneri. Quest'ultimi hanno totalizzato 27 reti, solo sette in più di quanto fatto da Immobile considerato come singolo.

Se comunque Inzaghi può ritenersi tranquillo dato che per il sistema di gioco che vuole adottare pure chi lo sostituirà (Felipe Anderson o Nani) sarà affidabile, difficilmente può pensare di trovare un bomber da trasferta come il suo numero 17. Immobile ha realizzato 13 reti lontano dall'Olimpico, nessuno come lui in Serie A. In questa particolare classifica lo segue Dybala (9) e chiude il podio Quagliarella (7). Ottimo pure il rendimento di Milinkovic-Savic (5 su 7 in esterna). Il serbo ci sarà.

Il feeling tra Immobile e il suo allenatore attuale non è tuttavia nato quest'anno. Con il fratello di Pippo, Ciro ha segnato 52 reti in 66 partite, una media di 0,78 gol/partita. Meglio addirittura di quanto era riuscito a fare a Torino con Ventura (28 in 48, 0,58 di media).

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