Mino Raiola, noto agente di calciatori, è tornato a parlare di molti dei suoi assistiti, delle tante voci attorno al suo nome e anche di Milan. Ecco tutte le sue dichiarazioni a Rai Sport.
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Raiola: “Balotelli, Donnarumma, Bonaventura, il Milan. Vi dico tutto”
Su Balotelli: "Per Mario (accanto a Raiola durante l'intervista, ndr) la Nazionale è un tasto dolente, ma anche per me. Mario, Insigne, Verratti, Bonaventura... Anche mia madre avrebbe portato l'Italia ai Mondiali. Ventura ha fatto un macello, ma chi lo ha messo lì ha fatto una vergogna. Mario? Lui è tra i primi 10 attaccanti del mondo. Per me in Italia è il miglior attaccante. Stiamo parlando con club italiani, inglesi, di altri paesi. Andrà in un club che crede in lui, nelle sue qualità. Che sia la Juventus, il Napoli, la Roma, escludo solo il Milan. Mario è pronto anche a rientrare in Italia".
Su Donnarumma: "La scorsa estate è voluto rimanere. Quando non vorrà più rimanere, farò il mio lavoro e cercherò di portarlo via. Io non escludo niente, ma andrei altrove, all'estero o anche in Italia. Però la scelta non è mia: è sua. E la rispetto".
Su Insigne: "Per adesso deve risolvere delle questioni con il suo agente. Quindi ora non posso essere il suo procuratore, anche se mi piacerebbe. Il suo futuro? Il Napoli non vende facilmente i suoi pezzi pregiati".
Sul Milan: "Non ho il patentino per parlare con Mirabelli. Fassone? No, lui è a un livello diverso. Parliamo di Mirabelli, eh. Quando parlerò di Donnarumma parlerò con Fassone, che è al mio livello. Se ci sarà mai un punto d'incontro? Ma che ne so, speriamo che qualcuno scenda dalla montagna...".
Su Bonaventura: “Ha diverse offerte da grandi club nel mondo, quando sarà il momento ci siederemo a parlare”.
Su Icardi: “Io vicino alla sua procura? No. E’ certamente un giocatore molto interessante, sarebbe un piacere averlo con me e poterlo consigliare. Non ho avuto mai rapporti nè con lui ne con Wanda Nara, ho cercato solo di contattare la signora per spiegargli che le voci uscite non dipendono da me, ma non ci sono stati contatti. Rispetto il fatto che sia lei a seguire Icardi”.
Su Dybala: “E’ vero, ma anche in questo caso non ci sono stati contatti. La Juve può stare tranquilla, non c’è Mino Raiola in questa storia, nessuno va da nessuna parte”.
Su Verratti: “Ho iniziato a conoscere Marco adesso, è un ragazzo molto calmo e sereno. Sta vivendo con grande tranquillità, anche se è uno di quelli spesso nell’occhio del ciclone. E’ facile gestirlo ed è assolutamente incedibile per il PSG”.
Su Pogba: “Portarlo al Real Madrid? Io non porto nessuno, non sono un tassista. E’ ovvio che se le cose non vanno bene, io sono pronto a fare il mio lavoro, che consiste nel cercare delle soluzioni che possano essere soddisfacenti per il club e soprattutto per il mio giocatore. Paul non mi ha detto nulla, lui è uno che non vuole andare via se non si vince qualcosa e non esistono guerre tra lui e Mourinho. Comunque mai dire mai”.
Su Conte in Nazionale: “Lui secondo me deciderà sempre a fine anno, questo anche in base a quella che sarà la programmazione del suo club per il prossimo anno. E’ uno di quegli allenatori che se si muovono, poi si muovono tanti altri, si viene a creare un effetto domino”.
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