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Protagonista delle notti di Europa League, Pepe Reina ha parlato in esclusiva ai microfoni di Sky Sport. Il portiere spagnolo inizia così: "Quando si è abituati a giocare sempre in carriera, il ruolo del secondo lo accetti ed è diverso. Come un vero professionista, do tutto in allenamento per me stesso e per far crescere ulteriormente Donnarumma, per renderlo ancora più forte. È arrivato il momento in cui lui riesca a dare regolarità, sbagliare il meno possibile e portare tanti punti alla squadra in campionato. Il suo mestiere è quello e noi tutti siamo qui per dargli una mano. Non scordiamoci mai che ha 19 anni, anche se è nel calcio da anni, quindi serve equilibrio nel giudicarlo".
La crescita di Gattuso: "Sta già andando più veloce rispetto a Sarri. Maurizio è venuto dal basso, ha vissuto le vere domeniche del calcio di provincia per poi arrivare a livelli altissimi. La personalità è simile per entrambi, persone umili che sanno combattere".
Su Higuaín: "Ha qualche problema alla schiena da curare meglio. Quando dimostrerà di essere pienamente forma, con quella fame che vedo ogni giorno, non ci sarà spazio per nessun dubbio, per la gente che parla male di lui. Non solo è tra i più forti in Italia ma assolutamente al mondo. Ora tocca a lui dimostrarlo in campo e portarci ai nostri obiettivi".
Sul gruppo: "Il gruppo è più forte di ogni allenatore, società o dirigente. La squadra vince insieme e perde insieme, superati i momenti difficili poi si diventa sempre più forti. Se passiamo questo poi fate attenzione...".
La corsa scudetto: "Mi dispiace dirlo ma ha solo un favorito, la Juventus. E l'anti-Juve è la Juventus stessa. Se sta bene, vincerà il campionato ad aprile".
Obiettivi personali: "Spero di finire tra i primi quattro e di alzare qualche coppetta", finisce ridendo l'intervista di Pepe Reina ai microfoni di Manuele Baiocchini.
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