Arrigo Sacchi, ex allenatore del Milan, ha rilasciato un'intervista al quotidiano Il Giorno, in cui si si è soffermato su Silvio Berlusconi. Le sue parole: "Considero Berlusconi un illuminato, un anticipatore dei tempi. Nel calcio non concepiva la vittoria senza bellezza, senza la qualità del gioco. Mi chiamò al Milan dopo una partita di Coppa Italia. Col mio piccolo Parma avevo fatto fuori il suo Milan, attaccando anche con i terzini. Lui era in piena campagna acquisti televisiva, stava ingaggiando Pippo Baudo e la Carrà per le sue reti... Berlusconi sapeva mettermi a mio agio, parlavamo la stessa lingua, volevamo fondare il successo su valori importanti, scegliendo giocatori motivati, intelligenti ed entusiasti. Quando firmai il mio primo contratto con il Milan, lo feci in bianco. Dissi a Galliani e Paolo Berlusconi: ‘O siete dei geni o siete dei matti’. Alla fine ebbero ragione loro. Ma in quella prima stagione guadagnai meno che al Parma”.
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Sacchi: “Berlusconi? Non concepiva la vittoria senza bellezza”
Arrigo Sacchi, ex allenatore del Milan, ha ricordato il suo passato rossonero, soffermandosi soprattutto su Silvio Berlusconi, ex patron della società
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