archivio2018

Sacchi gioca Milan-Parma: “Rossoneri sfortunati negli infortuni. D’Aversa ha una squadra di eroi”

Alessio Roccio

L'ex tecnico di Milan e Parma Arrigo Sacchi attraverso una lunga intervista riportata da 'La Gazzetta dello Sport' ha detto la sua sul match di oggi
01:40 min

Chi meglio di un ex allenatore di Milan e Parma come Arrigo Sacchi poteva raccontare al meglio la sfida di oggi a San Siro in programma alle ore 12.30? Attraverso una lunga intervista - riportata dalle pagine de 'La Gazzetta dello Sport' - l'ex Ct della Nazionale ha raccontato il suo passato, ma anche il presente delle due squadre, che per un modo o nell'altro sono state fondamentali per la sua carriera.

Dopo aver raccontato la promozione dalla C alla B dell'85 col Parma e aver sfiorato la Serie A nell'anno successivo, Sacchi descrive il suo passaggio al Milan: "Berlusconi è un uomo pratico e mi disse: 'Se lei fa giocare così il Parma con una banda di ragazzini, chissà cosa può fare con il Milan'. Risposi: 'Dipende dalla disponibilità che mi danno i giocatori'. Una volta arrivato a Milanello diminuì gli allenamenti del 20%: 'Questi non sono abituati, se li alleniamo come a Parma li ammazziamo'.".

Dai Dilettanti al sesto posto in A in soli 3 anni, miracolo Parma? "Una cavalcata meravigliosa, successi tutti meritati. A Parma mi sorprende sempre il grado di civiltà, di educazione e di rispetto. E' il posto perfetto per i giovani e per programmare. A Parma non si sprecano soldi e le idee sono chiare. Non sbandierano grandi ambizioni. Ora resta da migliorare il settore giovanile".

Sul lavoro d D'Aversa: "Sta facendo grandissime cose e gli va dato merito. La squadra è costruita benissimo con Gervinho e Inglese che si integrano alla grande. E' vero che giocano in contropiede, ma sono una squadra di eroi perché tutti danno il 200% in campo. Meritano il posto dove sono".

Sul momento del Milan: "Mi sembra sia stato sfortunato. Tanti infortuni e così gravi in una sola stagione è davvero difficile vederli. Quando hai così tanti problemi è difficile mettere insieme una squadra di alto livello, eppure Gattuso ci sta riuscendo: mi sta stupendo".

Sul gioco di Gattuso: "Sta imparando da grande. Vedo che studia moltissimo ed è sempre concentrato sul suo lavoro. E' un ragazzo straordinario, generoso e appassionato. Poi ha portato al Milan la cosa che più di tutte è mancata in questi anni: il senso di appartenenza. Ringhio ha rimesso questo sentimento al centro del campo".

Sul match di oggi: "Il Milan dovrà stare molto attento ai ragazzi di D'Aversa. Dietro sono molto organizzati e davanti sono dei missili. Sono in un momento magico, mentre il Milan ha avuto pochissimo giorni per preparare la partita. Il Milan è superiore tecnicamente, ma non sempre vince la squadra più tecnica..".

Sulla società rossonera: "Si sta organizzando. Scaroni è una garanzia e Leonardo e Maldini conoscono il calcio e sanno cosa fare. Per Gattuso questi sono punti di riferimento importanti. Pian piano tornerà ad altissimi livelli. Lo ripeterò sempre, prima c'è il club, poi il gioco e infine i giocatori. Il Parma ha seguito questa linea".

SEGUICI SU:  ///  ///  /// 

SCARICA LA NOSTRA APPiOS /// Android