Scomparsa di Haitam Errafi, il Milan: “Una storia straziante”

Qualche giorno fa Haitam Errafi, 13 anni appena, ha perso la vita a Milano, nel suo appartamento, in occasione dell'incendio divampato in un palazzo di Via Cogne. Il piccolo Haitam, nato in Italia da genitori marocchini, era un grande tifoso del Milan: il giorno della presentazione di Nikola Kalinić, per esempio, il ragazzo si era recato a 'Casa Milan' per omaggiare l'arrivo in rossonero dell'attaccante croato.

L'edizione odierna del 'Corriere della Sera' ha ricordato come Haitam Errafi sarà sepolto in Marocco. Il Milan ha fatto pervenire alla famiglia una maglia autografata da tutti i giocatori; un dono, postumo, che lo accompagnerà nel suo ultimo viaggio. Il club di Via Aldo Rossi, nello spazio dedicato all'Edicola Rossonera sul proprio sito web ufficiale, 'acmilan.com', ha commentato così il fatto di cronaca: “Un bimbo morto soffocato. Una storia straziante. È solo una maglia rispetto ad una vita spezzata, ma è stata mandata con il cuore. Spesso nel calcio ci si avvita in discussioni sterili, ma il richiamo della vita vera è impietoso. E il calcio, come nel caso di Haitam, deve saperlo ascoltare e, per quel che può, assecondare”.

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