Silva, Kalinić, Biglia: 2018, anno del riscatto?

'La Gazzetta dello Sport' in edicola questa mattina dedica un interessante approfondimento a tre dei calciatori più criticati in questa prima parte di stagione del Milan. Stiamo parlando di André Silva, attaccante portoghese classe 1995; Lucas Biglia, regista argentino del 1986 e Nikola Kalinic, centravanti croato del 1988.

Silva, Biglia e Kalinić sono arrivati al Milan la scorsa estate, provenienti rispettivamente da Porto, Lazio e Fiorentina e, per assicurarsi i loro cartellini, la società ha sborsato circa 80 milioni di euro: investimenti importanti che, finora, non sono stati ripagati dai diretti interessati. Secondo la 'rosea', per il tecnico rossonero Gennaro Gattuso tutti e tre sono incedibili ma, al contrario, dovranno essere recuperati al più presto per la causa milanista.

Hanno fornito tutti un rendimento al di sotto delle attese, anche se gli alibi non mancano: c'è chi, come Silva, non conosce ancora bene il calcio italiano (non è un caso se in Europa League ha trovato la porta con estrema regolarità mentre in Serie A ancora non si sblocca); chi, come Kalinić, ha faticato e fatica ad entrare nei giusti meccanismi di squadra nonostante la continua fiducia; chi, infine, come Biglia, è stato frenato da qualche infortunio muscolare di troppo.

Ora, il tempo delle giustificazioni è finito e sarà compito prioritario di Gattuso, per 'La Gazzetta dello Sport', restituirli agli antichi splendori: ci sono cinque mesi di tempo per convincere il Diavolo della bontà degli sforzi economici profusi la scorsa estate. D'altronde, se si sbloccano adesso, lo faranno nel momento decisivo della stagione, con il Milan impegnato nella rimonta in campionato ed ancora in corsa in Coppa Italia ed in Europa League.

La via è stata indicata da Hakan Çalhanoğlu, il quale, dopo mesi da oggetto misterioso, grazie al lavoro ed alla dedizione alla causa si sta ritagliando uno spazio sempre più importante in squadra. Per Silva e Kalinić (numeri impietosi per l'ex fiorentino, in raffronto ai due anni di esperienza toscana) si tratterà di cominciare a segnare con una certa regolarità, mentre per Biglia sarà di fondamentale importanza raggiungere una condizione atletica ottimale e ritornare ad essere quel sapiente regista in grado di mandare in porta i suoi compagni.

TI POSSONO INTERESSARE ANCHE:

SCARICA LA NOSTRA APP: iOS /// Android