Sorpresa Milan: Biglia è davvero indispensabile

di Enrico Maggioni

Quantità e fosforo in mezzo al campo: queste le prerogative di Lucas Biglia, leader della mediana che guida il Milan nella corsa alle posizioni di vertice in campionato.Il metronomo argentino ha pagato l'andamento lento di questo inizio di stagione rossonero. In difficoltà a Napoli, sostituto dall'evanescente Timouè Bakayoko, e travolto dal forsennato pressing avversario a Cagliari, il numero 21 ha finalmente fatto emergere la classe e l'esperienza che lo contraddistinguono.

FONDAMENTALE - I successi in serie contro Sassuolo, Olympiacos e Chievo hanno restituito il sorriso a mister Gattuso ed al popolo rossonero, insieme ad un Lucas Biglia in grande spolvero. Le avvisaglie del prepotente ritorno del campione argentino si sono già notate con la sassata vincente di Empoli, ma è con il mini ciclo vincente della settimana appena trascorsa che i rossoneri hanno potuto applaudire le prodezze di Biglia, finalmente in grande crescita e vero padrone del centrocampo milanista.Da Biglia è difficile attendersi aperture traccianti o il calcio tecnico di altri fuoriclasse del ruolo, ma la sua costante presenza nel cuore del gioco rossonero, unita all'innata capacità di svolgere in modo proficuo le due fasi, fanno di Lucas Biglia il faro della manovra.

NUMERI - Impressionanti i numeri della gara vinta domenica a San Siro contro il Chievo: primo in campo - e nella speciale classifica rossonera di inizio campionato - per numero di chilometri percorsi (quasi 12), per palloni toccati e passaggi (rispettivamente 110 e 88, con una percentuale vincente del 89,8%), per cambi di gioco e contrasti vinti (rispettivamente 11 e 9), Biglia si è contraddistinto anche per non aver pressoché perso palloni e per averne intercettanti tanti da risultare decisivo nella complessiva ottima gara del centrocampo rossonero.Non tragga in inganno la modestia dei clivensi: la quantità e la qualità della giocate di Biglia sono spie di un motore che sta tornando a pieni giri. La sosta di campionato arriva al momento giusto: il regista rossonero può tirare il fiato, affinare una già soddisfacente condizione atletica e lavorare duramente, complice la mancata convocazione con la Nazionale argentina, in vista del derby. Servirà un Milan all'altezza, preso per mano dai sui campioni e condotto dall'umiltà e dalla tenacia del suo metronomo. A proposito di numeri, c'è un altro dato che rende molto orgoglioso Gennaro Gattuso: per scoprirlo!

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