Tre indizi, si dice, fanno una prova: al momento, ne manca uno, ma l'avvio di stagione promette bene. Come l'anno scorso, è iniziato con il sorriso il nuovo anno di Ricardo Rodriguez. Dodici mesi fa, alla prima stagione in Italia, lo svizzero disputò due mesi ad alto livello, prima di inanellare una serie di prestazioni altalenanti, spesso oscillanti a cavallo della sufficienza e della mediocrità. Tante, nel corso dell'estate, le voci che lo volevano lontano da Milanello: l'interessamento del Paris Saint Germain è proseguito per diversi mesi, finchè la chiusura del mercato ha ufficialmente decretato la permanenza di Ricardo a Milano.
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Sorrisi tra club e nazionale, elogi per il Milan: Rodriguez studia da leader
Se l'esordio a Napoli non è stato brillantissimo, la sfida contro la Roma ha mostrato un giocatore dotato di frizzantezza, vivacità e personalità: spesso Rodriguez si è mostrato in fase offensiva, propositivo sulla fascia con incursioni e cross. Alla sfida di venerdì scorso ha fatto seguito la prestazione di oggi in nazionale: punto fermo della Svizzera di Petkovic, Ricardo è partito titolare nel match poi terminato 6-0 contro l'Islanda, .
In attesa di nuovi banchi di prova, , in cui l'ex Wolsfburg si è dimostrato contento e soddisfatto della permanenza al Milan, spendendo parole al miele per Gennaro Gattuso: "Finora mi hanno trattato bene. Gattuso è una persona corretta, onesta, un allenatore che ama il calcio. Siamo pronti a tutto per lui. Sì, c’era interesse del PSG e fa piacere. Ma sono ancora al Milan, in uno stadio come ‘San Siro’, livello top. Qua i tifosi sono pazzi. Il Milan è il Milan. Chiunque può dire quello che vuole, ma molte persone vogliono venire a giocare qui. Il Milan ha un’aura speciale. Vedrete cosa succederà quando giocheremo di nuovo la Champions League…”. Insomma: Rodriguez pare avere le idee chiare. L'estate è servita per ricaricare le pile e i primi segnali sono positivi: ora serve confermarsi.
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