- Calciomercato
- Redazione
archivio2018
Al termine del pareggio contro il Milan, Luciano Spalletti ha parlato ai microfoni di Sky Sport: "Sono contentissimo della mia squadra. Ad inizio anno vivevamo di episodi, adesso sappiamo quando accelerare e quando rallentare, facciamo ancora un po' di confusione su dove portare la palla, ma siamo una squadra vera in tutti i sensi. E' questo che ci porterà lontano, non un gol in più o in meno.
Sui motivi per essere felice: "A noi interessa l'obiettivo massimo, ovvero la qualificazione in Champions. Il Milan ci interessa in quanto concorrente diretta per la Champions. Vincendo li avremmo tagliati fuori, ma il segnale importante è che siamo una squadra e stiamo giocando a pallone".
Su un nome che identifica l'Inter: "Brozovic, è il giocatore che ci dà pulizia, qualità. Riesce a capire da che parte muovere la palla".
Sui miglioramenti dei singoli e le loro conoscenze: "Ora i miei giocatori fanno vedere di essere più a loro agio con questi cambiamenti che gli abbiamo chiesto. Si imposta a tre, ma in alcuni momenti si difende a quattro. Saper gestire ugualmente entrambi gli schemi tattici, è qualcosa che andava perfezionato e che ora viene interpretato benissimo".
Sui gol contro le big: "E' casuale, quando fai queste prestazioni, di solito le porti a casa. Dobbiamo fare qualcosa di più quando mettiamo le palle dall'esterno, spesso a concludere c'è solo Mauro".
Sulle occasioni di Icardi: "Quella del fuorigioco è stata la più pericolosa".
TI POSSONO INTERESSARE ANCHE:
Le parole di Gennaro Gattuso a , e
Le parole di Luciano Spalletti a , e
Le parole di Antonio Candreva ai microfoni di e
© RIPRODUZIONE RISERVATA