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Suso a Milan TV: “Serve la gara perfetta, si prepara da sola”

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Suso, numero 8 rossonero, ha parlato a Milan TV alla vigilia della finale di Coppa Italia contro la Juventus. Ecco le sue dichiarazioni.

Salvatore Cantone

Il fantasista rossonero, Suso, ha parlato ai microfoni di Milan TV alla vigilia della finale di Coppa Italia contro la Juventus che si giocherà a Roma. Ecco le sue parole: "Siamo contenti,  una bella opportunità per tutti noi. Se vinciamo andiamo diretti in Europa e poi vincere un trofeo è sempre magnifico".

Sulla Juventus: "Sono l'avversario più difficile, vincono da tanto tempo e dimostrano di essere i migliori. Sono una delle squadre più forti in circolazione. Noi dovremo fare la partita perfetta per vincere".

Sul cambio di mentalità con una vittoria: "Sì, cambierebbe la mentalità e aumenterebbe la fiducia. Battere la Juventus in una gara secca sarebbe il meglio per finire la stagione"

Sulla condizione fisica: "Sto bene, ho preso solo una botta, sto bene".

Sui difensori che lo prendono di mira: "Sì, ultimamente mi prendono di mira. Sarebbe bello mi lasciassero più libero".

Un giocatore da temere della Juventus: "La cosa che mi piace di più è la loro difesa, la loro capacità tattica. Tutti sanno cosa vuole Allegri".

Sulla forma della Juve: "Una finale è sempre diversa da un match di Serie A. Contro il Bologna hanno avuto un po' di difficoltà e poi hanno vinto facile".

Sulla giocata che vuole fare in finale: "Non penso a nulla, vediamo che succede in partita".

Su Gattuso: "Ci ha dato del recupero, poi abbiamo fatto un lavoro in vista della partita. Sa arrivare alle persone, la comunicazione con la squadra da parte sua è stata importante".

Sul Milan grande con le grandi: "Ho sempre detto che giocare con le piccole è più difficile per noi. Contro le grandi sale la motivazione e c'è la voglia di giocare concentrati. Si prepara da sola una finale, dobbiamo solo entrare in campo con la testa giusta".

Un trofeo per la storia: "Penso alla vittoria della Supercoppa Italiana, è una sensazione che rimane per sempre".

Sulla testa alla finale: "Contro il Verona siamo entrati bene in campo e l'abbiamo chiusa in maniera veloce. Appena sono uscito dal campo avevo già la testa alla Juve".

Sulla paternità: "Lo sapevo già da qualche mese, ho solo aspettato il momento giusto per renderlo pubblico".

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