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È piuttosto difficile parlare di calciomercato o, peggio ancora, di calcio giocato in un periodo in cui a tener banco sono soltanto discorsi relativi alla sentenza Uefa, alla conseguente eliminazione dalle coppe europee per un anno... o alla vendita delle quote societarie del Milan. Nonostante i tifosi rossoneri siano ormai esausti di questa situazione traballante, sotto tutti i punti di vista, come si dice in questi casi, il mondo va avanti. Anche se in questo preciso momento storico ad andare avanti sembra essere più il mondo degli altri club piuttosto che quello che circonda la sede di via Aldo Rossi.
In attesa di capire quali sviluppi attenderanno i supporters del Milan, si cerca di guardare con fiducia alle trattative di calciomercato che in queste ore stanno prendendo piede. Su tutti, il nome più caldo in queste ore è quello di Jesus Suso. L'esterno offensivo spagnolo è stato prima accostato all'Inter - notizia che non ha fatto felice sicuramente i cuori rossoneri -, ma l'ipotesi di un suo passaggio dall'altra parte del Naviglio sembra ormai tramontato. Ciò che invece comincia ad essere più realistico è il trasferimento in un club estero del numero 8 rossonero, sul quale - vale la pena ricordarlo - è posta una clausola rescissoria di 38 milioni di euro. Specie se la società interessata al cartellino di Suso si chiama Real Madrid, fresca di vittoria della Champions League e certamente non preoccupata dalla cifra "irrisoria" della clausola.
Ma cosa cambia per il Milan l'assenza di Suso in campo? Bisognerebbe pensare con la testa di Gennaro Gattuso e formulare delle ipotesi realistiche. Una di queste potrebbe essere quella di mantenere il modulo preferito dal tecnico calabrese, ossia il 4-3-3, e cercare di adattare sull'esterno Alen Halilovic, il Messi croato, sul quale Mirabelli sembra essere ormai a un passo dal tesserarlo (essendo tramontata anche l'ipotesi di vedere Jose Maria Callejon in rossonero dopo le sue dichiarazioni d'amore per il Napoli). In caso contrario, si potrebbe optare per un cambio di modulo, ipotizzando l'impiego di un trequartista (Calhanoglu?) alle spalle di due punte: una è sicuramente Patrick Cutrone, l'altra dovrebbe essere rappresentata dall'arrivo sul mercato del classico "bomber d'area di rigore". Ma in tal caso sarà importante capire se rimarranno in rosa gli attaccanti Kalinic e Silva: lotterebbero entrambi per un solo posto in attacco? Difficile stabilirlo, anche perché il futuro del centravanti croato sembra essere davvero in bilico, con le sirene sempre più assordanti provenienti dalla Spagna: .
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