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Oggi il Milan si ritroverà a Milanello, per preparare un autunno caldissimo, in cui tra campionato ed Europa League non potrà permettersi di sbagliare. A Milanello, però, saranno in pochi, visti i tantissimi giocatori impegnati con le rispettivi nazionali. Tra i tanti assenti spiccano Suso e Calhanoglu e di loro, oggi, parla "La Gazzetta dello Sport" che sottolinea come, entrambi, siano a caccia di un riscatto con le rispettive Nazionali. Suso ha vissuto un'estate difficile da questo punto di vista, a pochi giorni dal Mondiale, infatti, il CT Lopetegui ha deciso di sacrificarlo facendo così svanire il suo sogno di giocare in Russia. Ora inizia un nuovo ciclo, con un nuovo allenatore e sognare è lecito, anche se la concorrenza si chiama Asensio e Isco, non proprio gli ultimi arrivati.
Stesso scenario vissuto da Calhanoglu, che ha guardato i Mondiali da casa, non per scelta tecnica, ma perchè la sua Turchia, al pari dell'Italia, non è riuscita a strappare il pass Mondiale. Per lui, il CT Lucescu ha speso parole al miele "Gattuso lo ha disciplinato, ora dà il meglio senza disperdere energie" e la speranza, dalle parti di Milanello, è che Hakan possa tornare dalla Nazionale ancora più tirato a lucido.
A due anni dagli Europei, allora, entrambi cercano di lasciare il segno in Nazionale, per poi tornare in rossonero e fare ancora una volta la differenza. E' questo quello che si augurano i rossoneri e Gennaro Gattuso che, infondo, un po' di orgoglio per aver mandato in Nazionale tutti questi giocatori non potrà non provarlo, anche al netto degli allenamenti a ranghi ridotti a cui sarà costretto in questi giorni. Non solo Suso e Calhanoglu, il Milan punta anche su Donnarumma, dopo una stagione tra alti e bassi.
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