Suso, il cavaliere perfetto al servizio di Higuain

Cambia il Milan. Uno degli uomini chiave dei rossoneri è ancora Suso, ma lo spagnolo avrà un compito diverso: fornire quanti più assist possibili per Gonzalo Higuain. È il nuovo mantra assegnatogli da Gennaro Gattuso. Lo spagnolo dovrà sacrificarsi nel cercare meno la porta e più il Pipita quest'anno. Questa potrebbe essere la stagione decisiva per lui, che del Milan è stato croce e delizia. Come detto, resta uno dei giocatori più importanti, ma spesso è stato un "limite" per il Diavolo visto che può giocare solo in un certo modo. Quest'anno dovrà provare a mettere di più gli attaccanti nelle condizioni di segnare.

Suso è interprete ideale del 4-3-3, modulo che (anche per esaltare le sue qualità) usa il Milan da un po'. Ha grande velocità ed è abile nell'uno contro uno. Il suo sinistro a giro è micidiale ed è la conclusione della più classica delle sue azioni. Nessuno vuole snaturarlo o chiedergli di non fare più il suo classico movimento a rientrare, ma bisogna anche provare a variare un po', scrive il Corriere dello Sport. Nella scorsa stagione Suso aveva perso efficacia proprio perché i difensori avevano capito il suo modo di giocare.

Higuain chiama spesso il movimento in attacco, è un bomber che parla molto anche in campo. Suso dovrà essere bravo ad accontentarlo, mettendolo nelle condizioni di fare gol, magari già da sabato. Sarà una partita speciale per entrambi: l'argentino ha giocato al San Paolo per tre anni, mentre lo spagnolo ha segnato il primo gol in rossonero in trasferta col Napoli. Una rete formidabile, con un siluro di sinistro sotto l'incrocio. Alla fine ha vinto il Napoli 4-2, ma quella sera tutti si sono resi conto di quanto forte fosse Suso. Alla fine di quella stagione, la 2016/17, Suso ha totalizzato 7 gol e 9 assist. Lo scorso anno invece ha chiuso a 6 gol e 10 assist.

In estate, inoltre, c'è stato anche un periodo in cui . I partenopei volevano un rinforzo sulla corsia di destra e il numero 8 del Milan sembrava l'interprete perfetto. Poi però il Napoli ha scelto Simone Verdi, ma senza mollare la presa su Suso, che poteva rientrare in uno scambio con José Callejon. Alla fine non se n'è fatto nulla, .

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