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Come annunciato dalla UEFA attraverso il proprio sito web ufficiale, il Comitato Esecutivo ha approvato l’uso del Video Assistant Referees (VAR) in Champions League, a partire dalla fase ad eliminazione diretta (ottavi di finale) di questa edizione, 2018-2019.
La decisione è stata presa dal Comitato Esecutivo UEFA dopo la riunione tenutasi ieri a Dublino, in occasione dei sorteggi dei gironi di qualificazione per i Campionati Europei del 2020, dopo, si legge, “i test positivi dal punto di vista tecnologico e in seguito alla sempre maggiore preparazione degli arbitri negli ultimi mesi con questo strumento”.
Il VAR, poi, verrà utilizzato anche nella finale di Europa League (competizione nella quale è impegnato il Milan, n.d.r.), in programma a Baku, Azerbaigian, il prossimo 29 maggio 2019, nelle ‘Finals’ di Nations League in programma in Portogallo a giugno e nei Campionati Europei Under 21, che si disputeranno in Italia.
Quindi, il VAR verrà utilizzato dagli spareggi di Champions League edizione 2019-2020, ed in occasione della finale di Supercoppa Europea del 2019: la UEFA, si legge ancora nella nota ufficiale, prevede poi di estendere l’utilizzo del VAR alla fase finale di Euro 2020, all’Europa League 2020-2021 (ma solo a partire dalla fase a gironi) e nelle ‘Finals’ della Nations League 2021.
Queste le parole del Presidente della UEFA, Aleksander Čeferin: “Siamo pronti a utilizzare il VAR in anticipo rispetto a quanto inizialmente previsto e siamo convinti che ciò sarà vantaggioso per le nostre competizioni in quanto fornirà un valido aiuto agli arbitri e consentirà di ridurre le decisioni sbagliate”.
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