Il commissario della Lega Serie A, Carlo Tavecchio, al termine dell'assemblea di oggi, ha così parlato ai giornalisti presenti delle trattative per i diritti TV della Serie A.
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Tavecchio: “Diritti TV? E’ stato fatto un ottimo lavoro”
OTTIMO LAVORO - "Noi siamo partiti con un'offerta di 760 milioni di euro per i diritti televisivi, ora siamo a 950. Quindi questo vituperato campionato non è quello che si descrive: se si tiene conto che ci sono delle royalties probabilmente si arriverà al miliardo, in più ci sono quasi 400 milioni dei diritti internazionali, poi c'è la Coppa Italia. Credo che sia stato fatto un ottimo lavoro in sede commissariale".
IL RUOLO DEL COMMISSARIO - "Siccome contano i fatti e io i fatti alla stampa li ho dati, e chi li ha pubblicati lo ringrazio, non ci sono commenti sui fatti: i fatti sono statici e restano quelli. Nel caso specifico, il problema è di un'interpretazione che il consiglio ha voluto dare, per la quale io ho preteso un pronunciamento. Questa è la delibera adottata sull'articolo 9.6: "Precisando che il consiglio del commissario era ed è quello di ottemperare". Sapete perfettamente che il commissario non è né organo monocratico né ha poteri decisionali autonomi, è l'assemblea che decide: qualsiasi decisione anche suggerita dal commissario non conta, se non c'è l'assemblea. Questa è la delibera, approvata con 16 favorevoli e 4 astenuti. La governance? Ogni decisione è stata rinviata, i temi oggi erano caldi sotto altri aspetti".
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