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IL DOPO SACCHI
Fabio Capello, voluto fortemente da Silvio Berlusconi al termine del ciclo di Arrigo Sacchi concluso fra l'eliminazione di Marsiglia e l'addio al termine di Milan-Parma, arriva preceduto da diffidenze e perplessità. Anche la squadra vuole scrutarlo e conoscerlo. L'inizio di campionato è infatti un po' stentato fra vittorie di misura (Ascoli e Cagliari), pareggi (Juventus e Fiorentina) e partite rinviate per pioggia (Genoa).
ALBERTINI, L'UOMO NUOVO
La vera novità del Milan 1991-1992 è Demetrio Albertini in cabina di regia. Elogiato dalla dirigenza, titolare anche per gli acciacchi di Carlo Ancelotti, il giovane rossonero segna nella prima convincente vittoria della stagione: Atalanta-Milan 0-2, 6 ottobre 1991. Da quella domenica è un crescendo, con sei vittorie consecutive, intervallate solo dal pareggio nel derby segnato dall'errore di Antonioli sul tiro di De Agostini.
1992: LA MACCHINA DA GOL
Il Milan inizia a macinare numeri impressionanti all'inizio del nuovo anno: 17 gol in 5 partite. La prima gara del 1992 è tutto un programma, con cinque reti segnate al giovane Napoli di Ranieriche a fine stagione sarebbe arrivato quarto. Nemmeno i tre pareggi di febbraio contro la Juve a San Siro e nelle due trasferte di Firenze e Genova rosso-blu, fermano la marcia rossonera.
LA PUNIZIONE DI VAN BASTEN
Con l'inizio del mese di marzo il sempre imbattuto Milan, e sarà così fino alla fine della stagione, torna a segnare gol a raffica nonostante la pulizia al menisco del ginocchio sinistro di Gullit che resterà fuori squadra da metà marzo a metà maggio. La prolificità rossonera è confermata dal 3-1 di Parma e dal 5-1 di Milan-Sampdoria. Il 15 marzo 1992 è il giorno (Milan-Bari 2-0) dell'unico gol su punizione segnato da Van Basten in maglia rossonera.
DA MASSARO ALLO SCUDETTO
La grande rivale dei rossoneri, la Juventus di Trapattoni, non riesce mai davvero a minacciare la leadership del Milan. Per cui l'atterraggio sullo Scudetto è morbido. Prima la turbolenza della grande emozione del derby di Pasqua vinto con un gol di Massaro all'89esimo e poi l'aritmetica tricolore del 10 maggio 1992: Napoli-Milan 1-1, gol rossonero di Rijkaard e Scudetto festeggiato al San Paolo.
IL DOPO-SCUDETTO DEL MILAN
Grazie al dodicesimo titolo, il Milan parteciperà alla Supercoppa Italiana e alla Coppa dei Campioni. Il trofeo tricolore viene incamerato dai rossoneri il 30 agosto 1992, con un 2-1 sul Parma firmato da Van Basten e Massaro. In Europa invece, nonostante le dieci vittorie consecutive dal settembre 1992 all'aprile 1993, il Milan perde l'ultimo atto a Monaco di Baviera contro l'Olympique Marsiglia.
Fonte: acmilan.com
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