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Il difensore del PSG, Thiago Silva, classe 1984, al Milan dal 2009 al 2012, , ma, in un'intervista rilasciata a 'La Gazzetta dello Sport', ha dimostrato di non dimenticare mai l'amore che prova per i colori rossoneri.
“Il Milan è nel mio cuore e lo sarà per sempre. Sono un grande tifoso e seguo ogni vicenda con grande trasporto: il calcio italiano ed europeo ha bisogno del vero Milan – ha detto il centrale brasiliano -. La strada sembra lunga purtroppo, ma certe problematiche sono da mettere in conto quando si cambia tanto: non è mai semplice per i giocatori, per la nuova dirigenza e, soprattutto, per il tecnico”.
A proposito di allenatore, Thiago Silva ha lodato il lavoro svolto fin qui da Gennaro Gattuso sulla panchina rossonera. “E' l’uomo perfetto in questo preciso momento storico – ha detto a proposito del suo ex compagno di squadra -. Gattuso sta svolgendo un grandissimo lavoro, . In cosa non è cambiato rispetto al campo? Nella cattiveria agonistica. In questo è il solito Gattuso: grintoso, non molla mai, usa sia il bastone, sia la carota”.
Thiago Silva ha quindi spiegato come al Milan, per tornare competitivo per il titolo, manchino un paio di giocatori di livello assoluto e, in conclusione, parlando del suo futuro, ha persino lasciato aperta la porta per un suo ritorno a Milano: “Non è mai semplice parlare del futuro, ma nel calcio ‘mai dire mai’. Tutto è possibile. Come potrei dire di no al Milan? Una squadra che era e resterà per sempre nel mio cuore. Tornare, , sarebbe una cosa bellissima”. Chi, invece, al Milan non tornerà è Zlatan Ibrahimović:
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