Tommasi: “La mia candidatura può aiutare tutto il movimento”

Non molla, Damiano Tommasi. Il candidato alla presidenza FIGC ha rilasciato alcune dichiarazioni a TuttoMercatoWeb dopo la riunione che si è tenuta oggi a Firenze dicendosi sicuro di poter far bene al calcio italiano come numero uno federale: "Sono emerse le posizioni che erano emerse la scorsa volta. Per ora c'è la mia candidatura, poi non so se ce ne saranno altre. La chiacchierata di domani in Lega ci darà qualche indicazione in più in tal senso. Poi ci saranno le due assemblee che esporranno i propri candidati eventualmente. Io ho sempre detto che se a 48 ore dalla scadenza si riesce a trovare un nome noi saremmo i primi a dare l'appoggio. Anche oggi abbiamo fatto dei nomi, ma non c'è convergenza ora. Aspettiamo le assemblee e vediamo se esce fuori un nome... Noi mettiamo in gioco la nostra candidatura, poi vedremo. Sappiamo cosa chiedere e cosa serve alla Federazione. Alcune posizioni dell'Aia sono distanti dalla nostra idea. Io non ho fatto il nome di Costacurta, altrimenti l'avrei bruciato. Oggi sono usciti altri nomi, ma non c'è stata condivisione. Non mi sembra ci sia questa grande ricerca del quarto nome. La Lega A magari domani ci sorprende, ma non credo. Mi aspetto sia rappresentativa della Serie A e propensa all'ascolto. Io ho chiesto di andare a parlare per esporre la mia idea di Federazione. Non mi sono mai preoccupato delle mie possibilità. Ho una mia idea, mi candido perchè ho delle idee e la Federazione ha bisogno di un determinato messaggio. La mia candidatura può aiutare tutto il movimento a trovare qualcosa di nuovo. La mia come quella di un altro nome che non è tra quelli detti o fra quelli presenti nel consiglio federale. Solo così possiamo far passare un messaggio di cambiamento".

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