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Torino-Milan 1-1: un pareggio con rimpianti

Daniele Triolo

Milan in vantaggio con Giacomo Bonaventura e raggiunto da Lorenzo De Silvestri. Due legni, uno per parte, in apertura e chiusura di match
01:00 min

Ieri sera, allo stadio 'Olimpico – Grande Torino', il Milan di Gennaro Gattuso ha pareggiato 1-1 contro i granata di Walter Mazzarri al termine di una gara caratterizzata dai tanti rimpianti per ambedue le contendenti.

Ai rossoneri, come sottolineato dall'edizione odierna de 'La Gazzetta dello Sport', è venuta la 'pareggite': si è trattato, infatti, del quarto segno 'X' consecutivo, dopo quelli contro Inter (0-0), Sassuolo (1-1) e Napoli (0-0), un evento che non si verificava dal 1994 che, di fatto, ha fustigato le ultimissime, flebili speranze rossonere di poter lottare per un posto in Champions League.

Il punto, alla fine dei giochi, non è un male per il Milan, poiché, pur perdendo due punti sull'Atalanta, il Diavolo ne ha preso uno sulla Fiorentina. L'errore principale dei rossoneri, secondo 'La Gazzetta dello Sport', è stato quello di non aver 'matato il Toro' quando ne avrebbe avuto l'occasione ed i granata, che nelle ultime cinque partite hanno totalizzato 11 punti, sono riusciti a rimettere in piedi la partita nella ripresa.

La gara sarebbe potuta cambiare già in avvio, quando Franck Kessié ha steso Cristian Ansaldi in area di rigore. L'arbitro Fabio Maresca ha concesso un penalty, che il 'Gallo' Andrea Belotti, però, ha spedito sulla traversa: 5 errori dal dischetto nelle ultime 7 circostanze, ben 6 su 13 totale in Serie A per il centravanti del Torino. A quel punto il Milan si è ripreso, ha cominciato a macinare gioco, ed al 9' è passato in vantaggio grazie ad un jolly dalla lunga distanza di Giacomo 'Jack' Bonaventura al termine di una batti e ribatti fuori dall'area granata.

I rossoneri si sono mossi meglio in campo, non riuscendo, però, a trovare la chiave di volta per blindare l'incontro. Il Torino ha preso coraggio, ha avuto un paio di sussulti nel finale della prima frazione di gara, poi, nel secondo tempo, la squadra di Mazzarri si è fatta nettamente preferire: il tecnico toscano è passato al 3-5-2 ed il Toro, dopo l'ingresso in campo di Simone Edera, è salito di tono. Proprio da un'incursione del neo-entrato è nato il calcio d'angolo dove Lorenzo De Silvestri, bruciando Nikola Kalinić, Ignazio Abate e Gianluigi Donnarumma, è svettato di testa per il gol del pareggio dei padroni di casa.

Gattuso, che nel frattempo aveva perso l'ottimo Lucas Biglia (sostituito da Manuel Locatelli), ha messo in campo Patrick Cutrone ed André Silva, schierandosi 'a specchio' con il 3-5-2. Salvatore Sirigu ha negato il gol a Cutrone, poi, però, è stato Donnarumma ad allungarsi, in spaccata, su Adem Ljajić chiudendogli letteralmente la porta in faccia. Nel finale, con il Torino in 10 per l'espulsione di De Silvestri per doppia ammonizione, Milan ad un passo dal gol-vittoria con il diagonale di Abate che ha centrato il palo al minuto 96.

Il pareggio finale, 1-1, manda il Milan a -10 dalla Champions con 15 punti ancora a disposizione: una resa incondizionata dei rossoneri che, adesso, dovranno sudare le proverbiali sette camicie per mantenere anche il sesto posto, piazzamento utile per un'Europa League senza turni preliminari.

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