Secondo quanto riportato dall'edizione odierna del quotidiano 'Tuttosport', questo mese di settembre appena iniziato sarà cruciale per capire l'entità della sanzione che il Milan riceverà dalla UEFA () per non aver rispettato i parametri del Fair Play Finanziario nel triennio 2014-2017.
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Tuttosport – Milan, settembre mese cruciale per conoscere la sanzione UEFA
Questo nuovo summit a Nyon con la UEFA, giova ricordare, si renderà necessario alla luce della decisione del Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS) di Losanna, il quale, dopo aver cancellando, di fatto, , ha rimandato il club meneghino al giudizio dell'Adjudicatory Chamber per una “sanzione proporzionata” alle infrazioni commesse.
Quindi, chiusa questa 'partita', Milan e UEFA torneranno a parlarsi per il triennio 2015-2018: in Via Aldo Rossi puntano ad ottenere , possibile con la nuova proprietà, per poter studiare un piano industriale e di sportivo di rientro maggiormente 'elastico' rispetto ai vincoli stringenti, per esempio, che imporrebbe un regime di Settlement Agreement.
I rapporti con la UEFA, comunque, sembrano tornati buoni, a giudicare dalle ultime dichiarazioni di Paolo Maldini: .
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