Tuttosport – Yonghong Li-Commisso, riprendono i contatti

Su 'Tuttosport' in edicola questa mattina si concede ampio spazio alla possibilità che il pacchetto di maggioranza del Milan venga venduto dall'imprenditore cinese Yonghong Li , da tempo in trattativa con l'attuale proprietà del club rossonero per issare la bandiera a stelle e strisce sopra il tetto della sede societaria in Via Aldo Rossi.

Yonghong Li, però, ha già fatto saltare per ben tre volte i negoziati, interrompendo le trattative, fin qui portate avanti soltanto attraverso intermediari, ad un passo dalla finalizzazione degli accordi per la cessione del Milan. Ecco perché Rocco Commisso, dopo il comunicato ufficiale nel quale ha spiegato ai tifosi del Milan la realtà dei fatti, adesso aspetta .

La proprietà cinese, tra l'altro, deve risarcire, entro questo venerdì, 6 luglio, per completare l'aumento di capitale del club rossonero e, qualora non lo facesse, il fondo di Paul Singer avvierebbe presso il Tribunale competente, quello del Lussemburgo, le pratiche per subentrare nella gestione del Milan. Motivo per cui in questi giorni si scoprirà a che gioco sta giocando Yonghong Li.

Il quotidiano torinese, però, evidenzia anche un altro aspetto della situazione: nell'offerta formulata da Commisso ci sarebbero , circa 85 milioni di euro, che si unirebbe al 30% delle quote azionarie più allo sfruttamento del marchio A.C. Milan in Cina ed ai conseguenti ricavi sul mercato asiatico. Se, a questo, si pensa che verrebbe saldato interamente il debito con Elliott (412 milioni) e immessi soldi freschi nelle casse del Milan (150 milioni), si tratta di una proposta con i fiocchi.

Per 'Tuttosport', dunque, dopo un weekend di pausa, oggi riprenderanno i contatti tra le parti, con l'auspicio che si possa arrivare alla quadratura del cerchio. Ecco, al contrario,

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