Udinese-Milan, le pagelle rossonere: Suso è “la qualità fatta giocatore”

Soltanto un pareggio, 1-1, per il Milan alla 'Dacia Arena' di Udine: rossoneri bravi, ma sfortunati, che sono costretti a rinviare l'appuntamento con la quarta vittoria consecutiva in campionato. Dalla gara giocata in Friuli, però, sono emersi molti spunti positivi. Ad esempio, è tornato ad essere finalmente convincente lo spagnolo Jesús Suso, premiato oggi da 'La Gazzetta dello Sport' con la palma di migliore in campo.

Voto 7,5 per l'ex giocatore del Liverpool, così motivato: “Gol da guardare e riguardare: così si tira da lontano. Suso è la qualità fatta giocatore. Se avesse il dono della continuità, sarebbe fisso in Champions”. Molto bene, nella fila rossonere, anche Gianluigi Donnarumma (“Prodigioso su Jakub Jankto e Maxi López, sfortunato sulla deviazione sul cross di Kevin Lasagna”) e Franck Kessié (“Se il Milan fosse un corpo umano, lui sarebbe il sistema immunitario”), premiati entrambi con un 7.

Sufficienza piena, poi, per Alessio Romagnoli (“A Udine è lui il 'polo forte' della coppia di centrali di difesa”), Lucas Biglia (“Si nota poco, ma è lui a pigiare le lettere sulla tastiera”), Giacomo 'Jack' Bonaventura (“Negli ultimi tempi recupera palloni: preferisce essere e non apparire”) e Hakan Çalhanoğlu (“Nel primo tempo, sulla sua corsia, l'Udinese assomiglia ad una schiacciatina”), tutti premiati con un bel 6,5.

Voto 6 per il tecnico Gennaro Gattuso, frutto della media tra il Milan del secondo tempo e quello della ripresa: “La domanda è una: perché Patrick Cutrone fuori?”, si è domandata oggi la 'rosea'. Non arrivano, quindi, alla sufficienza, fermandosi soltanto al 5,5, Ignazio Abate, Leonardo Bonucci (“Riaffiorano vecchi dubbi sulla sua tenuta come difensore puro”), Luca Antonelli e Nikola Kalinić, ma le noti dolenti riguardano Davide Calabria ed André Silva, i peggiori in campo della giornata.

Entrambi hanno rimediato 5. Il difensore, “esaltato per la prestazione contro la Lazio, criticato per il doppio giallo di Udine”, ha inciso, con la sua espulsione, nel risultato finale, mentre l'attaccante, gettato in campo dal 1', per 'La Gazzetta dello Sport', “gioca in un mondo tutto suo”. “Sveglia, ragazzo – il monito del quotidiano -, il tempo passa”.

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