In questi ultimi giorni, sui social network, in particolar modo su 'Twitter', i tifosi del Milan hanno cercato di far sentire, forte, la propria voce, nei confronti della UEFA.
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UEFA presa d’assalto: bloccati sui social tanti tifosi del Milan
I sostenitori del Diavolo, difatti, hanno cavalcato l'onda dell'hashtag #Respect4ACMilan per chiedere al massimo organo calcistico europeo, in sostanza, di considerare storia, fama e gloria della società rossonera in Italia, in Europa e nel Mondo prima di prendere, così 'a cuor leggero', la decisione .
Vero, i parametri del Fair Play Finanziario nel triennio precedente, 2014-2017, sono stati violati dal Milan che, infatti, si è sempre dichiarato pronto a pagarne il prezzo, sin da più di un anno fa, quando subentrò la nuova proprietà ed il nuovo management si affrettò per avviare la pratica di accesso al Voluntary Agreement.
Dopo il 'no' della UEFA al Voluntary, ed il successivo 'no' anche al Settlement Agreeement, esattamente un mese fa, da Nyon hanno rinviato il Milan alle decisioni della Camera giudicante dell'Organo di Controllo Finanziario dei Club di Calcio UEFA, la quale, , che, al contrario, la partecipazione all'Europa League se l'è guadagnata sul campo.
Ma come ha preso, la UEFA, la protesta dei tifosi rossoneri via social? Molto male, a giudicare dalle reazioni del suo social media manager: sono stati tantissimi i tifosi rossoneri 'bloccati' dalla UEFA per aver utilizzato l'hashtag #Respect4ACMilan. , il Presidente Yonghong Li accelera per l'ingresso di un nuovo partner in società: .
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