Domani sera il Milan a San Siro con l'obiettivo di vendicare la disfatta dell'andata segnata dal famigerato gol del portiere Brignoli al 95esimo. Maurizio Ganz per 'Milan TV' ha analizzato la formazione campana in vista di questo importante match per entrambe. I rossoneri devono consolidare il sesto posto mentre il Benevento ha bisogno di 3 punti per allontanare la retrocessione ora che la matematica non l'ha ancora condannato.
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Verso Milan-Benevento: l’analisi tattica di Ganz
La squadra guidata da Roberto De Zerbi, ex prodotto del vivaio del Milan, ha conquistato un solo punto in 16 partite ed ha sempre subito gol. Negli ultimi quattro incontri ha ottenuto una vitoria contro il Verona, un pareggio con il Sassuolo e due sconfitte contro Juventus (2-4) e Atalanta (0-3). In questo campionato il Benevento ha subito ben 78 reti e questo, come sottolinea Ganz, è sintomo di una profonda fragilità difensiva.
De Zerbi solitamente schiera la squadra con il 4-2-3-1 o il 4-3-3 ma nell'ultimo match con l'Atalanta ha scelto il 3-4-3. Nel caso in cui giocasse con 4 difensori, Ganz ritiene che la formazione che scenderà in campo contro il Milan sarà: Puggioni in porta, Djimsiti e Tosca centrali di difesa, Sagna e Letizia terzini; a centrocampo Viola, Sandro e Cataldi; Brignola e Iemmello esterni d'attacco alle spalle di Diabaté. Quest'ultimo è secondo Ganz il maggior pericolo per il Milan. Il malese ha segnato da solo gli tutti ultimi 6 gol del Benevento e ha realizzato 7 reti in 7 partite disputate in Serie A (un gol ogni 53.6 minuti giocati). Inoltre, in ognuna delle ultime tre sfide in cui è finito sul tabellino dei marcatori, Diabaté ha siglato una doppietta.
I rossoneri dovrebbero inoltre porre particolare attenzione a Sandro, che ha già affrontato il Milan in passato con la maglia del Tottenham. Ganz sottolinea come la sua esperienza internazionale e le grandi capacità balistiche su calcio piazzato potrebbero diventare un'arma in più per il Benevento.
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