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Patrick Cutrone e Alberto Paloschi, due facce della stessa medaglia. L'edizione odierna di 'Tuttosport' ha fatto un parallelismo tra i due giocatori, specificando l'arrivo dal settore giovanile rossonero. Entrambi sono legati dal destino dei tanti gol nei Giovanissimi del Milan, anche se Paloschi segnò il suo primo gol in Serie A al suo esordio, proprio il 10 febbraio 2008. Dieci secondi dopo essere entrato in campo, è arrivato il gol contro il Siena. Gol vittoria per il Milan di Carlo Ancelotti e tre punti in un momento davvero complesso.
LA LUNGA CARRIERA - Da quell'estate in poi, Paloschi iniziò a girovagare partendo dal Parma. Successivamente si fermò a Genoa e poi al Chievo Verona, dove venne riscattato definitivamente nel 2013. Da quel momento in poi addio Milan: Paloschi era diventato a tutti gli effetti un calciatore clivense. Quindi arrivò anche in Premier League con la maglia dello Swansea, tornò in Italia con la divisa dell'Atalanta, per poi accasarsi definitivamente alla Spal. Domani sarà un match speciale e molto probabilmente Leonardo Semplici lo schiererà molto probabilmente dal primo minuto.
IL BINOMIO - Ovviamente il pensiero va a Cutrone, che in prima squadra si è imposto diversamente rispetto all'attaccante di Chiari. Pian piano il numero 63 sta diventando un punto fermo di questo Milan, dunque il percorso potrebbe essere diverso. Sono maturi anche i tempi, visto che Cutrone arriva in un Milan che non ha un attacco come Pato, Ronaldo, Inzaghi, Gilardino e Kakà. Ma domani può accadere di tutto allo stadio 'Paolo Mazza'. Cutrone-Paloschi, un binomio che potrebbe nascondere moltissime sorprese.
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