archivio2018

Yonghong Li ora attacca: “Operazione Milan perfettamente regolare”

Yonghong Li Milan
Yonghong Li, proprietario e Presidente del Milan, ha rotto il silenzio affidando ad un comunicato il suo pensiero sull'acquisto del club rossonero

Daniele Triolo

Fino a ieri, eccezion fatta per una lettera di auguri natalizi ai dipendenti ed un tweet di incoraggiamento alla squadra dopo la vittoria nel derby di Coppa Italia, il proprietario e Presidente del Milan, l'imprenditore cinese Yonghong Li, non aveva mai fatto sentire la sua voce. Ieri però, come evidenziato dall'edizione odierna de 'La Gazzetta dello Sport', Yonghong Li ha sentito l'esigenza di dover difendere il suo club dai continui attacchi su alcuni, specifici quotidiani, che hanno paventato l'ipotesi (smentita, per altro, dalla Procura di Milano), di un'indagine sulla cessione della società rossonera da Fininvest alla sua Rossoneri Sport Investments Luxembourg, datata 13 aprile 2017.

Per esternare il suo pensiero sulla vicenda, dopo giorni di gogna mediatica, Yonghong Li si è affidato ad una nota ufficiale comparsa sul sito web del club di Via Aldo Rossi, 'acmilan.com': “Il processo di acquisizione del Milan si è sempre svolto con la massima trasparenza, regolarità e correttezza, con il supporto e la consulenza di advisor finanziari e legali di livello internazionale – si legge nella nota -. Tutte le procedure sono state seguite nel pieno rispetto delle leggi e delle prassi vigenti. Tutti gli istituti finanziari, sportivi e le authority coinvolti hanno ricevuto nei tempi previsti la documentazione necessaria o richiesta per valutare e approvare non solo il processo di closing, ma anche i requisiti della nuova proprietà ora alla guida del club”.

Yonghong Li, così facendo, ha tentato di togliere qualche dubbio sulla regolarità dell'operazione. L'imprenditore, però, non si è limitato a difendere il Milan, ma ha anche contrattaccato, annunciando di voler passare, adesso, alle cose legali. “Ciò che ho letto in questi giorni non riflette nel modo più assoluto la realtà dei fatti. Ritenendo pertanto la mia persona, il gruppo che presiedo, e il club Milan parti lese di questa spiacevole e inaccettabile campagna mediatica - basata su congetture e informazioni non corrette - ci riserviamo di avviare tutte le opportune azioni legali al fine di tutelare al meglio l’immagine, la reputazione e la consistenza economica del Gruppo”.

TI POSSONO INTERESSARE ANCHE:

SEGUICI SU:  ///  ///  ///  /// 

SCARICA LA NOSTRA APPiOS /// Android