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Quando a Milanello arrivava Silvio Berlusconi si sentiva rumore di elicotteri e c'era la scorta. Ieri, invece, Yonghong Li si è presentato nel centro sportivo rossonero in maniera molto più discreta: accompagnato dalla moglie e in un'auto noleggiata con conducente e vetri oscurati. Quando a Milanello sbarcava Berlusconi era un evento nazionale, sportivo e politico. La visita di Yonghong Li, scrive La Gazzetta dello Sport, è stata invece molto più silenziosa, anche perchè a sorpresa. Maglia e pantaloni neri con giacca color cammello per il Presidente del Milan, arrivato a Milanello in mattinata per assistere al defaticamento della squadra. Ha riunito la squadra negli spogliatoi, ha stretto la mano a Gennaro Gattuso e ha fatto un discorso ai giocatori, rapido, ma sentito a quanto pare. Ovviamente è stata necessaria la traduzione simultanea. Yonghong Li ha detto di sentirsi bene quando arriva a Milano per la sua squadra, di sollevarsi dallo stress del lavoro. Ha fatto i complimenti per la vittoria contro l'Hellas Verona e ha chiesto la vittoria mercoledì contro la Juventus, in finale di Coppa Italia a Roma. A fine discorso, applauso di tutti.
Ma la giornata rossonera del Presidente è stata molto più lunga. Subito dopo è andato a Solbiate Arno per assistere al match della Primavera contro la Fiorentina. Anche ai giovani rossoneri Yonghong Li ha voluto dedicare due parole nello spogliatoio. Presente anche Massimiliano Mirabelli, che su Twitter ha pubblicato una foto con il numero uno di Casa Milan, sottolineando l'attenzione della proprietà anche ai giovani milanisti. A fine gara di nuovo a Milanello per pranzare, per poi tornare a guardare un altro match, dell'Under 15 del Milan contro il Cesena, per i play-off. Tante foto con tifosi e con i piccoli calciatori, che anche lui ha filmato mentre erano in campo. Solo dopo, ha fatto ritorno in hotel.
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