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"Dejan Joksimovic, procuratore del 27enne centrocampista croato Milan Badelj, ha parlato in esclusiva ai microfoni di 'FirenzeViola.it' a proposito del futuro del suo assistito, cercato in questa lunga estate di mercato con insistenza dal Milan, e di una sua permanenza a Firenze sempre più lontana.
"Sull'obiettivo di Badelj per questa stagione: “È lo stesso che hanno tutti gli altri giocatori della squadra, ovvero almeno confermare i risultati dello scorso anno. Milan vuole arrivare, insieme a tutti gli altri suoi compagni, al raggiungimento dell'Europa League”.
"Sul suo futuro: “Sarò chiaro: non abbiamo nessuna intenzione di rinnovare il suo contratto con i viola, per cui Badelj, o al termine di quest'anno, o tra due, se ne andrà da Firenze. Milan è una brava persona, ma credo che sia normale per qualsiasi lavoratore, soprattutto per un giocatore che a breve compirà 28 anni ambire a risultati migliori, e soprattutto a guadagni più cospicui. Sono state rifiutate delle offerte decisamente importanti...”.
"Sull'interesse manifestato dal Milan: “Sì, il Milan aveva fatto un tentativo, ma non solo. La Fiorentina ha respinto due offerte dall'estero, una dalla Germania e l'altra dall'Inghilterra. Sarebbe andato a guadagnare il doppio rispetto a quanto prende attualmente”.
"Sui rapporti del giocatore con la dirigenza gigliata: “Sinceramente, con Corvino è tutto ok. Non c'era lui quando sono venuti fuori tutti i problemi che conoscete. Il fatto è sempre che, tra i Della Valle, e Cognigni, viene sempre fatta poca chiarezza su chi debba essere interpellato per affrontare le situazioni. Comunque, ripeto, Badelj se ne andrà dalla Fiorentina, non ci sono alternative, o a fine anno o alla scadenza del contratto. Nessun problema con Corvino sia chiaro, e non è nemmeno per i soldi: è una questione di trattamento. Milan gioca per la squadra, è uno dei migliori nel suo ruolo in Italia, ma non viene considerato come tale: contro la Juve è stato stroncato nonostante fosse stato uno dei migliori in campo. Lo stesso è successo quando è entrato con il Chievo. Inoltre, ma questa è un'opinione personale, da quando è arrivato a Firenze, la Fiorentina si è mano a mano sempre più indebolita: alle partenze non sono seguiti arrivi di rilievo che andassero a sostituire i vuoti. Anche quest'anno sono arrivati molti giovani, vedremo”.
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