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André Silva quinto portoghese nella storia del Milan: ecco tutti i suoi predecessori
André Silva con la maglia del Portogallo (credits: GETTY Images)
38 milioni di euro, bonus inclusi, al Porto ed il Milan, ieri sera, ha piazzato il colpo di mercato André Silva. 22 anni, attaccante titolare della Nazionale portoghese, reduce da una stagione in cui ha segnato 21 gol con la maglia biancoblu dei 'Dragões'. André Silva, statisticamente, sarà il quinto giocatore portoghese, nei 118 anni di storia del club, a vestire la maglia rossonera.
Il primo è stato il fantasista Paulo Futre che, vincitore della Coppa dei Campioni con il Porto nel 1987 e grande giocatore nell'Atlético Madrid, giunse in Italia per vestire la maglia della Reggiana: la sua esperienza nel nostro Paese fu funestata dagli infortuni. In due anni in Emilia giocò appena 13 gare, segnò 5 gol e si trasferì al Milan nel 1995. In rossonero ha vinto uno Scudetto, quello del 1996, riuscendo, però, a giocare una sola gara in campionato (Milan-Cremonese 7-1 all'ultima giornata). Il Milan lo scaricò, suo malgrado, al West Ham.
Diverso il destino di Manuel Rui Costa, pagato, nell'estate 2001, ben 85 miliardi di lire per strapparlo alla Fiorentina, società nella quale il numero 10 lusitano giocava da sette stagioni. Rimase al Milan per cinque anni, facendosi amare da pubblico e compagni: ha vinto la Champions League, la Coppa Italia e la Supercoppa Europea nel 2003, lo Scudetto e la Supercoppa Italiana nel 2004. Realizzò solamente 11 gol in cinque stagioni, ma sfornò una sequela impressionante di assist.
Dopo di lui, in Prima Squadra, soltanto due meteore: il difensore Ricardo Ferreira, classe 1992, giunto a parametro zero dal Porto e poi ceduto prima in prestito all'Empoli e poi a titolo definitivo all'Olhanense e quindi Pelé, classe 1991, preso dal Genoa e, dopo tanti prestiti in giro per l'Europa, ceduto a titolo definitivo al Benfica due anni fa.
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