Attacco: ottimismo per Morata, ma si tratta (anche) Dembélé

Secondo quanto riportato da 'Sky Sport', in casa Milan cresce di ora in ora l'ottimismo per vedere Álvaro Morata, centravanti classe 1992 del Real Madrid, in maglia rossonera. Ieri, infatti, José Mourinho, tecnico del Manchester United, avrebbe telefonato per l'ennesima volta a Morata per convincerlo a trasferirsi alla corte dei 'Red Devils'. La risposta dell'attaccante iberico sarebbe stata netta: vuole tornare a giocare in Italia.

Il Milan, infatti, per 'Sky Sport', fa realmente sul serio per Morata ed il calciatore appare affascinato dal progetto rossonero: continuerebbe a chiedere a chiedere informazioni a colleghi, dirigenti e calciatori in riferimento al Milan, a che club sia e come funzioni. Dettagli e retroscena che fanno propendere l'ago della bilancia dalla parte del Milan, nonostante la trattativa con il Real Madrid, che sarà intavolata dopo la finale di Champions League del prossimo 3 giugno a Cardiff, si preannunci tutt'altro che semplice.

Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli, che hanno un accordo con Morata sulla base di un contratto fino al 30 giugno 2022 per uno stipendio netto di 7,5-8 milioni l'anno, dovranno concretizzare con le 'Merengues' le quali, per privarsi di Morata, continuano a chiedere 80 milioni. Il Milan, intanto, non si ferma qui. L'attacco, che subirà un notevole restyling rispetto al reparto visto in questa stagione, potrebbe fregiarsi anche dell'arrivo di Moussa Dembélé, giovane attaccante del Celtic Glasgow, autore di 32 gol in 49 gare quest'anno. Per il giocatore, classe 1996, secondo 'Tuttosport' servono 30 milioni di euro.

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