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Andrea Belotti, attaccante del Torino (credits: GETTY Images)
Ieri sera Urbano Cairo aveva gettato una secchiata d'acqua gelida sull'estate bollente del Milan, che continua la ricerca al suo nuovo attaccante: Andrea Belotti non è in vendita. Nel corso della notte, come era previsto, c'è stato un incontro tra il numero uno granata, che ha raggiunto la squadra a Bormio in ritiro, e il numero 9. Dopo una giornata passata con la squadra e le dichiarazioni sopra citate, i due hanno affrontato un faccia a faccia per parlare direttamente della questione e capire quale sia la situazione. Meeting durato circa 30 minuti, in cui Cairo ha spiegato la volontà di puntare ancora su di lui.
La risposta del Gallo non è stata quella che i tifosi del Milan sognavano, ma neanche quella che sognava Cairo: Belotti ha chiarito che l'interesse del club rossonero fa piacere, che l'ipotesi di un trasferimento al Milan lo soddisferebbe, ma ha detto anche di non voler forzare la cessione, così che possa essere il Torino a gestire la trattativa, riporta calciomercato.com. Insomma, come per dire: "Io voglio andare, ma non vi creerò problemi". Cairo, comunque, ha preso bene questo modo di affrontare la cosa da parte del Gallo.
Il Milan, comunque, non molla. I rossoneri tenteranno un nuovo affondo, per cercare di convincere il Torino a cederlo. Adesso, però, i granata possono ascoltare senza la paura di essere quasi costretti a trovare un accordo. Si parte sempre dalla base dei 100 milioni richiesti. Non sono escluse, comunque, contropartite: Gabriel Paletta, M'Baye Niang, il prestito di Manuel Locatelli... Trattativa ancora calda, tutto può succedere.
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