"Nel gennaio 2013, con la cessione di Alexandre Pato al Corinthians, il Milan si convince di aver realizzato un gran colpo di mercato rilevando, per 'soli' 20 milioni di euro più 3 di bonus Mario Balotelli, ex interista, dal Manchester City. L'impatto di SuperMario, divenuto ben presto simbolo di quella squadra, sull'universo Milan, è devastante: 12 reti in 13 gare (sebbene molte siano su calcio di rigore), ed un contributo fondamentale alla rimonta del Milan di Massimiliano Allegri, giunto terzo a fine campionato. L'anno successivo, Balotelli realizza 14 gol in 30 gare, ma nel suo anno e mezzo di esperienza milanista finisce sui giornali più per la sua vita privata e per le classiche 'balotellate' che per le prodezze sul rettangolo di gioco. Il Milan lo scarica per 20 milioni al Liverpool, salvo poi riprenderlo, per motivazioni ancora ignote, appena un anno più tardi, e dopo una stagione in Premier League da buttare. Tanta sfortuna, quest'anno, per Balotelli, il quale, adesso, si comporta bene fuori dal campo, ma ha cominciato ad essere indolente quando gioca. E' in prestito, ed a fine anno se ne andrà. Stavolta, crediamo, in maniera definitiva.