"Nonostante i quasi 90 milioni di euro spesi nel corso della sessione estiva di calciomercato, il Milan non si è poi così rafforzato rispetto la scorsa stagione. E tanto sta già facendo Mihajlovic, con quest'organico, con una finale di Coppa Italia conquistata ed un sesto posto in campionato finora mantenuto sempre piuttosto saldo. Berlusconi non è cieco: nonostante i proclami di Champions League, il Presidente ha compreso benissimo come questa rosa non sia di qualità eccelsa, o di qualità tale da poter puntare ad obiettivi più prestigiosi, e come, di questo, la colpa non sia certo di Mihajlovic, il quale, per inciso, con l'acquisto di Alessio Romagnoli, voluto a tutti i costi, ha anche dimostrato di saperci vedere lungo sui giovani calciatori. In più, il serbo ha il merito di aver lanciato in prima squadra Gianluigi Donnarumma, e di aver finalmente valorizzato M'baye Niang, che, sotto le sue cure, è riuscito addirittura a trovare il gol con regolarità. Tanti meriti, e molte attenuanti (infortuni a raffica), quindi, per Mihajlovic, da parte del Presidente. Che comincia a maturare l'idea di continuare nel progetto iniziato in pompa magna lo scorso 3 luglio a Milanello. Con Adriano Galliani a finire celermente, per la prima volta, sul banco degli imputati.
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